VIADANA – Classe 1970, originario di Soresina, ordinato il 17 giugno 1995, dal 2016 rettore del Seminario Vescovile di Cremona. Don Marco D’Agostino da domani sarà ufficialmente il nuovo parroco di Viadana, dove prenderà il posto di mons. Antonio Censori, insignito dell’incarico di canonico del Capitolo della Cattedrale di Cremona.
Domani, domenica 15 settembre, la solenne celebrazione di ingresso di don Marco si svolgerà alle ore 10.30 nella chiesa di Santa Maria Assunta e S. Cristoforo in Castello, nel centro di Viadana. Don D’Agostino assume l’incarico di parroco dell’unità pastorale di Viadana, formata dalle quattro parrocchie della città (Santa Maria Assunta e San Cristoforo, Santa Maria Annunciata, San Pietro apostolo e Santi Martino e Nicola) e di quella nella frazione di Buzzoletto (Santo Spirito). Sarà affiancato dal vicario don Andrea Bani e dai collaboratori parrocchiali don Andrea Paroli, don Francesco Ferrari e mons. Floriano Danini.
A presiedere la celebrazione d’ingresso sarà il vescovo di Cremona Antonio Napolioni. Saranno presenti anche le autorità civili, con il sindaco Nicola Cavatorta che prima della Santa Messa offrirà al nuovo parroco il saluto da parte della comunità civile. All’inizio della celebrazione, invece, dopo la lettura del decreto di nomina, un rappresentante parrocchiale, a nome dell’unità pastorale, darà il benvenuto ufficiale a don D’Agostino, che al termine della Messa prenderà la parola per i ringraziamenti. Al termine l’aperitivo e un momento di festa nell’oratorio di Castello.
La comunità ha organizzato alcuni appuntamenti per prepararsi a dare il benvenuto al nuovo parroco. Giovedì 12 settembre, alle ore 21, nella chiesa del Castello, ci sarà un incontro di preghiera e riflessione guidato da don Claudio Rubagotti, parroco di Casalmaggiore; sabato 14, a partire dalle ore 16 fino alle 18, nella chiesa di San Pietro i sacerdoti saranno a disposizione per le Confessioni. All’indomani dell’insediamento del nuovo parroco, lunedì 16 settembre alle ore 21 don D’Agostino presiederà a San Pietro la Santa Messa in suffragio dei defunti dell’unità pastorale.
