San Benedetto, il decano dei maratoneti Berzuini ha presentato la sua autobiografia

Buoncompagni, Berzuini e Agazzi

SAN BENEDETTO PO – Domenica 15 settembre, presso la Casa di Ros di San Benedetto Po si è tenuta la presentazione del libro autobiografico di Bruno Berzuini, che con i suoi 87 anni è il decano dei maratoneti e marciatori mantovani. “Un ragazzo del 1937 – Sambenedettino senza frontiere” è il titolo del corposo volume scritto per Lui Editore in collaborazione con Vittorio Nigrelli. Il volume è stato svelato davanti ad un folto pubblico. La serata è iniziata col saluto del sindaco di San Benedetto Po Roberto Lasagna e si è conclusa con una piacevole apericena offerta dagli ospiti. “Ho scoperto cos’era l’autostop un pomeriggio del 1954, mentre bevevo un’aranciata con un amico al bar La Buca. C’era questo ragazzo alto, biondo, che faceva questo gesto strano con il pollice». Il viaggio di Bruno Berzuini, parte da quel pomeriggio d’estate di 70 anni fa. E tutti quei chilometri e tutti quei posti alla fine lo hanno riportato al suo paese, San Benedetto Po, e alla sua gente, cui il libro è dedicato. “Ho cominciato a correre quando c’è stata l’austerity – ricorda -. C’erano le domeniche a piedi, e allora ci si poteva allenare. Da quel momento in poi non mi sono più fermato ed ho partecipato a maratone e gare podistiche in tutto il mondo”. Presenti alla serata anche il gruppo di Cammino di Casaloldo, capitanato da Gian Agazzi e Valter Buoncompagni, col quale Berzuini ha stretto da qualche anno un rapporto di affettuosa amicizia, apprezzando finalmente, dopo tante gare, il piacere delle camminate non competitive, ma sociali e culturali.