PEGOGNAGA – La minoranza all’attacco sul tema della piscina di Pegognaga: RiAttiviamo Pego ha presentato un’interpellanza, firmata dalla capogruppo Viola Messori e dagli altri consiglieri di opposizione, sulle continue proroghe della gestione. “Le continue proroghe denotano mancanza di visione politica da parte dell’Amministrazione che, non esprimendo chiaramente come intende investire sul servizio, non offre garanzia di continuità dei servizi stessi, generando incertezza nell’utenza, inficiando il prestigio e l’affidabilità della struttura”. Le minoranze ricordano che la struttura era stata data in gestione nel 2020 a Mako Group per 13 mesi, fino ad agosto 2021, per il tempo strettamente necessario per le procedure per il nuovo affidamento. Poi nel settembre 2021 una proroga al 31 agosto 2023, rinnovata ulteriormente per un anno il 30 agosto dello stesso anno all’attuale gestore. “Di tale delibera manca la determina necessaria, a cui sono affidate le competenze per prorogare l’affidamento” annota RiAttiviamo. In seguito, il 23 dicembre 2023, vengono destinati, fa sapere l’opposizione, 15mila euro alla centrale unica di committenza del Consorzio Oltrepò Mantovano per la gara, ma di fatto il 26 agosto la concessione viene prolungata al 30 novembre 2024, con la previsione di pubblicare l’avviso di gara a settembre 2024.
“Si sta procedendo con proroghe che hanno una durata maggiore rispetto alla concessione stessa – protesta RiAttiviamo – non in linea con quanto previsto nell’indizione di gara del 2020. Chiediamo dunque di motivare questa ulteriore proroga che non favorisce programmazione a lungo termine per un servizio importante per la comunità. Vorremmo anche sapere il motivo per il quale non si sia proceduto a pubblicare l’avviso di gara la scorsa primavera, per affidare la concessione prima della scadenza della proroga senza creare disagi a gestori e utenti”.