Aqa e Aimag: il consiglio provinciale approva gli incrementi delle tariffe dell’acqua

MANTOVA – Aumentano le tariffe della rete idrica in numerosi Comuni della provincia di Mantova, e aumentano soprattutto laddove le tariffe erano più contenute (Porto Mantovano, San Giorgio Bigarello, Castiglione delle Stiviere), mentre i rialzi appaiono più contenuti in Comuni dove erano più elevate quali Viadana e Gazzuolo.

Il consiglio provinciale ha approvato, ai sensi della deliberazione dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) n. 639 del 28/12/2023, l’aggiornamento del metodo tariffario idrico per il quarto periodo regolatorio (anni 2024 – 2029), così come rappresentato dal C.d.A. dell’Azienda speciale “Ufficio d’Ambito di Mantova” il 26 agosto 2024 per il gestore del servizio idrico integrato AqA S.r.l.

A fronte di interventi per un importo di 134.649.793,72 euro al netto dei contributi, il Piano Economico finanziario per il periodo 2024-2029 prevede: per gli anni 2024, 2025 e 2026 un incremento tariffario del 9,2% rispetto all’anno precedente; per l’anno 2027 un incremento tariffario del 3,0% rispetto all’anno precedente; per l’anno 2028 un incremento tariffario del 2,9% rispetto all’anno precedente; per l’anno 2029 un incremento tariffario del -3,2% rispetto all’anno precedente; un valore residuo a fine concessione pari a € 171.329.518.
Contestualmente è stato approvato l’aggiornamento della convergenza tariffaria all’interno della porzione di ambito Territoriale Ottimale gestito da AqA S.r.l.

Il consiglio provinciale ha inoltre dato il via libera all’aggiornamento del metodo tariffario idrico per il quarto periodo regolatorio (anni 2024 – 2029), per il gestore del servizio idrico integrato AIMAG S.p.A. In questo caso, a fronte di interventi per un importo di 3.445.000 euro, al netto dei contributi, il Piano Economico finanziario per il periodo 2024-2029 prevede un incremento tariffario costante del 9,2% all’anno rispetto a quello dell’ultimo quinquennio. Va precisato che i moltiplicatori tariffari degli anni oltre il 2025 sono puramente rappresentativi, poiché la concessione della gestione di AIMAG S.p.A. scadrà il 28 novembre 2025. Vi sarà un valore residuo a fine concessione pari a 19.030.160 euro.

Sempre nella seduta odierna del consiglio provinciale è stato approvato il bilancio consolidato del gruppo Provincia di Mantova con 7 voti a favore e 4 astenuti. Il bilancio comprende le aziende speciali Ato e Forma, la Fondazione Università di Mantova, le società Agire e Apam e l’Agenzia per il Trasporto pubblico locale delle province di Mantova e Cremona. Rispetto al bilancio consolidato 2022 non sono intervenute variazioni di rilievo. Nel bilancio consolidato 2023 compaiono tutti gli enti e società già inseriti nel 2022. Anche nell’esercizio 2023 Apam Spa ha presentato il bilancio consolidato di gruppo con la sua partecipata Apam Esercizio Spa. Si è proceduto, pertanto, al consolidamento del bilancio consolidato del Gruppo Apam redatto al 31/12/2023; tenuto conto che Apam Spa ha consolidato la partecipazione di Apam Esercizio Spa con il metodo integrale, in quanto controllata al 54,97%, si è data evidenza della quota di terzi per il 45,023%. Tutti i bilanci sono redatti al 31 dicembre 2023.Il totale attivo consolidato ammonta a 531.819 euro, il patrimonio netto è di 84.971.699 euro e il conto economico ha un saldo negativo di 2.553.219 euro.

All’unanimità, invece, è il via libera del consiglio provinciale alla terza variazione del Documento Unico di programmazione 2024-2026: viene variato l’importo dell’intervento di ristrutturazione antisismica del tratto golenale del ponte sul fiume Po a San Benedetto lungo la ex S.S. 413 “Romana” che passa da 24.250.000 a 25.561.536,06 euro. Nonostante il consiglio provinciale attuale sia in scadenza, visto il carattere di urgenza dell’atto, il parlamentino di via Principe Amedeo ha potuto deliberare.