MANTOVA – Taglio del nastro questa mattina per il nuovo polo logistico Kuehne+Nagel, realizzato per Adidas in Italia. Un centro dove sostenibilità e tecnologia all’avanguardia si fondono per servire 19 paesi dell’Europa meridionale e orientale.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato tutte le massine autorità locali oltre al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, l’Assessore regionale Alessandro Beduschi e il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, che hanno sottolineato l’importanza strategica del progetto per il territorio e per l’industria logistica globale.
“L’inaugurazione di questo nuovo polo logistico rappresenta un traguardo fondamentale non solo per Mantova e la Lombardia, ma per l’intero sistema produttivo nazionale. Un investimento di tale portata, realizzato in tempi così rapidi, è la testimonianza tangibile di una collaborazione sinergica tra tutti i livelli istituzionali, a conferma della capacità del nostro Paese di attrarre e valorizzare investimenti strategici.” ha dichiarato Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. “Questa nuova infrastruttura, all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e architettonico, si inserisce in un settore, quello della logistica, che rappresenta un asset imprescindibile per la nostra economia, contribuendo in modo significativo alla crescita del Pil e all’occupazione.
L’esempio di Mantova dimostra come sia possibile coniugare efficienza logistica e bellezza architettonica, offrendo ai lavoratori ambienti di lavoro moderni e confortevoli. Un modello virtuoso che può e deve essere replicato in altre realtà del Paese, a conferma del nostro impegno nel promuovere un Made in Italy sempre più competitivo e sostenibile” ha sottolineato il Ministro Urso che ha poi assicurato l’arrivo in tempi brevi della Zls (Zona logistica semplificata) per il porto di Valdaro. La zls consente la semplificazione delle procedure burocratiche per gli insediamenti.
“Crediamo fermamente in iniziative come questa, che non solo contribuiscono a ridare un ruolo centrale a Mantova e al suo territorio, ma rafforzano la nostra regione come vero hub per il commercio internazionale – ha dichiarato Alessandro Beduschi, Assessore di Regione Lombardia – Progetti di alta qualità come questo centro logistico dimostrano l’importanza strategica di investire in infrastrutture avanzate. Siamo convinti che azioni simili rendano sempre attuali idee come quella del polo di Valdaro, per farne il porto della Lombardia e il perno della Zona Logistica Semplificata, offrendo un’alternativa cruciale per i grandi player che guardano a sud e a oriente. L’integrazione ferro-acqua-gomma è infatti fattore di modernità, efficienza e sostenibilità”
“Questa operazione di importanza internazionale è un esempio virtuoso nel rapporto pubblico-privato e dimostra che è possibile garantire tempi e procedure certe agli investitori – ha affermato Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova – È così che l’Italia può tornare competitiva nell’attrarre investimenti multinazionali e nel creare lavoro. In due anni da quando abbiamo dato il primo permesso a costruire il polo logistico è stato realizzato, ed eccoci oggi ad inaugurarlo. Ora si guarda al prossimo colosso, Nestlè che arriverà con un sito di produzione e logistica, ma il nostro impegno per i lavoratori non finisce, stiamo concludendo in questi giorni proprio un accordo con Adidas, che prevede che ai lavoratori che verranno da fuori e prenderanno la residenza a Mantova, l’azienda assegni un contributo affitto in busta paga per un anno”.
Stefan Paul, CEO di Kuehne+Nagel International AG, ha dichiarato: “L’inaugurazione del centro logistico adidas rappresenta una delle realizzazioni più ambiziose e innovative nella nostra storia della nostra azienda fino a oggi. Costituisce un modello per la prossima generazione di centri di distribuzione omnicanale, che combina digitalizzazione di alto livello e soluzioni sostenibili. In quanto tale, è una testimonianza della nostra strategia aziendale Roadmap 2026, imperniata sulla creazione della migliore esperienza per i clienti e i dipendenti. Siamo orgogliosi di consolidare così la nostra partnership di lungo termine con adidas portandola ad un livello superiore”.
I TEMPI
La progettazione di Kuehne+Nagel iniziata in piena pandemia, l’accordo con Adidas firmato a dicembre 2021 dopo una serie di riunioni senza essersi mai incontrati di persona. I primi permessi a costruire nel 2022. In due anni il centro è diventato operativo. Da aprile 2024 ha aperto, a giugno è diventato operativo. Al momento ancora al 50% delle sue capacità con 350 lavoratori ma entro un anno si arriverà al 100% e a pieno regime saranno 700 i posti di lavoro di cui 150 gli ingegneri.
I NUMERI
Il centro, esteso su una superficie coperta di 130.000 mq, è dotato di 20 km di nastri trasportatori e di un sistema a shuttle che gestisce 25 corsie di stoccaggio con una capacità di 440.000 unità. Grazie a questi sistemi, il polo è in grado di processare fino a 500.000 unità al giorno attraverso tutti i canali di vendita al dettaglio, dai colli singoli dell’e-commerce fino agli ordini all’ingrosso per la grande distribuzione. Il monitoraggio in tempo reale consente di migliorare notevolmente l’efficienza e di ridurre i margini di errore, ottimizzando le risorse e riducendo i tempi di consegna. 700 i nuovi posti di lavoro a pieno regime.
Il centro logistico serve un’area geografica di 19 Paesi dell’Europa meridionale e orientale. Il polo si avvale di tecnologie digitali all’avanguardia che trasformano la gestione della logistica, rendendola più veloce, accurata e rispettosa dell’ambiente. Più di 700 robot e ulteriori soluzioni di automazione supporteranno ogni fase del processo logistico, dal monitoraggio delle scorte alla distribuzione dei prodotti.
SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
La sostenibilità è un ulteriore pilastro fondamentale del centro logistico Adidas, con l’obiettivo di ridurre il consumo energetico e le emissioni di CO2. Il polo è certificato LEED Gold e utilizza esclusivamente energia rinnovabile. È dotato di un sistema di illuminazione a LED, di sensori di luce diurna e di movimento, e di un impianto fotovoltaico in grado di generare 13.555 MWh all’anno. L’impatto ambientale è costantemente monitorato ed è in atto un efficiente programma di riduzione dei rifiuti, attraverso l’utilizzo di materiali sostenibili per gli imballaggi e la riduzione al minimo della plastica.
La scelta di Mantova come sede di questo ambizioso progetto è stata determinata dalla sua posizione strategica con ottimi collegamenti stradali e ferroviari, che facilitano l’integrazione con i fornitori dell’ultimo miglio e riducono i costi operativi e le emissioni di CO2, favorita anche dal forte sostegno della comunità locale.
RICERCA DI NUOVE AREE: SI GUARDA AL DI LA’ DELL’A22
Un milione e 600 mila metri quadrati venduti, numerose aziende insediate oltre 1.700 posti di lavoro creati da quando è iniziato il rilancio delle aree Valdaro e Olmolungo, ma ora gli spazi sono finiti.
“Abbiamo iniziato che avevamo un’area vuota – ha detto l’assessore all’ambiente del Comune di Mantova, Andrea Murari – ora abbiamo il problema opposto e siamo alla ricerca di nuovi spazi, si guarda al di là dell’A22 nel comune di Mantova e comuni limitrofi, in particolare Roncoferraro”.