Bozzolo e le nuove sfide del volontariato: educazione dei giovani e aiuto ai fragili

BOZZOLO – Presso la loggia comunale di Bozzolo si è tenuta la riunione dei volontari operanti nei vari servizi a supporto della comunità. Una sessantina le persone, in rappresentanza delle associazioni, che hanno partecipato. Presenti il sindaco Giuseppe Torchio, il vicesindaco Giampaolo Bosi con gli assessori al welfare Maria Luisa Pagliari e i consiglieri delegati Patrizia Togliani e Nunzia Gobbi. Con loro l’Arciprete Don Francesco Cortellini, i Presidenti provinciali di Anteas Paganini e di Federciclismo Armanini.

Ognuno di loro, insieme ai rappresentanti dei vari settori di volontariato sociale, da quello culturale, biblioteca, arte, musica, pre-post scuola, a quello scolastico, a quello socio sanitario con il trasporto nei luoghi di cura o nelle strutture socio educative, nella manutenzione del verde e delle aree pubbliche, nella sorveglianza o, ancora, nel settore dello sport o all’interno dell’associazionismo , ha potuto portare la propria esperienza riguardante i vari settori di competenza settore.

Il sindaco ha ringraziato la generosità di questo mondo per la ricchezza di un apporto che, spesso, completa l’azione del Comune e degli altri soggetti istituzionali ed educativi. In particolare le nuove sfide sono nell’educazione giovanile e in quella degli adulti e con la parrocchia e le altre istituzioni sia sulla buona strada di un lavoro di grande impegno ma che al contempo dà soddisfazione.

Patrizia Togliani, nel suo ruolo anche di educatrice ha poi riferito il particolare impegno in atto a livello formativo e culturale, dando poi la parola ai rappresentanti delle varie associazioni. Al termine un grande applauso ha accompagnato l’intervento dell’arciprete Don Francesco Cortellini, che ha dato la piena disponibilità per la parrocchia e l’oratorio a continuare la condivisione di questo processo di crescita dei valori di comunità per una sviluppo delle risposte a quanti maggiormente hanno bisogno. Particolare attenzione alle problematiche educative dei minori, delle fragilità e degli anziani.