Regione pubblica il bando Olimpiadi della cultura. Bulbarelli (Fdi): “Grande occasione per Mantova”

MANTOVA – “Le Olimpiadi della Cultura sono un’occasione preziosa per promuovere l’identità culturale di Mantova e di tutto il nostro territorio in vista dei Giochi invernali Milano Cortina 2026”, così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paola Bulbarelli commenta la pubblicazione del bando da 3 milioni di euro stanziati dall’Assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso per sostenere le iniziative culturali in un percorso di avvicinamento ai Giochi olimpici e paralimpici di Milano Cortina 2026.

“Ringrazio l’Assessore alla Cultura Francesca Caruso, in particolare per la prima finestra del bando che apre il prossimo 15 ottobre e che è rivolta a tutti i territori lombardi. Il territorio mantovano potrà così esprimere la propria “vicinanza” ad un appuntamento internazionale di straordinaria importanza. Le istituzioni culturali mantovane sono chiamate ad esprimere progetti di qualità e contribuire così a costruire una immagine corale della variegata offerta culturale della Regione Lombardia”.

Olimpiadi della Cultura, i dettagli del bando

Possono presentare domanda di contributo amministrazioni pubbliche, enti, associazioni, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro e in possesso di una consolidata esperienza in ambito culturale.

Sono previste due tipologie di iniziative. La prima, per cui il bando sarà aperto dal 15 ottobre al 3 marzo, riguarda iniziative culturali che si svolgano su tutto il territorio lombardo, che abbinino tradizione e cultura regionale con la storia dei Giochi Olimpici, favorendo il coinvolgimento dei territori e dei cittadini nei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026.

La seconda, per cui il bando sarà aperto dal 15 novembre al 3 aprile 2025, riguarda grandi iniziative culturali che si svolgano in prossimità dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali e che arricchiscano l’offerta culturale del territorio coinvolto. Gli eventi devono svolgersi nei territori olimpici indicativamente coincidenti con le sedi delle gare e nei territori di prossimità o collocati lungo la direttrice che collega Milano alla Valtellina e devono essere realizzati 1° ottobre 2025 e concludersi entro il 30 giugno 2026.

I progetti di entrambe le tipologie dovranno avere un costo complessivo minimo di 100.000 euro. Il contributo è concesso da Regione Lombardia interamente a fondo perduto. La misura copre il 70% dei costi complessivi. L’istruttoria e la valutazione dei progetti saranno effettuate da un Nucleo di valutazione costituito da funzionari e dirigenti della Direzione Generale Cultura.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente per via telematica tramite la piattaforma regionale Bandi e Servizi.