CURTATONE – Era una delle sale slot che avrebbero dovuto controllare, ma erano loro stessi a giocare alle slot machines mentre erano in servizio, indossando la divisa. Ieri in Tribunale a Mantova la sentenza emessa dal giudica Maria Silvia Siniscalchi: un anno e 11 mesi per un carabiniere, un anno e nove mesi per il collega.
I due militari dell’Arma erano accusati dei reati di falso e di gravi violazioni delle consegne, mentre era già stata chiesta (e poi accolta) l’assoluzione per un terzo reato inizialmente contestato, quello di truffa ai danni dello Stato.
Le indagini erano partite nella primavera del 2019, quando l’auto di servizio era stata più volte notata in orario serale nel parcheggio di una sala slot del gruppo Admiral a Levata di Curtatone e la voce era giunta fino ai colleghi dei due militari. L’azione investigativa aveva così portato altri carabinieri a effettuare sopralluoghi all’interno della sala, dove avevano potuto appurare che in effetti i due militari giocavano alle slot machines durante il turno e indossando la divisa. Episodi che erano stati ripresi anche dalle telecamere all’interno della sala.
Da lì la segnalazione al Comando provinciale e la successiva sospensione dal servizio (cui era seguito il reintegro e infine il trasferimento). Ma anche la denuncia e il via all’iter del procedimento penale, conclusosi ieri con la duplice condanna per i reati di falso e gravi violazioni delle consegne e l’assoluzione per gli altri reati contestati.