Viadana, il consultorio promuove l’educazione affettiva per adolescenti

VIADANA – “Conosci#AMO#ci” è il titolo del progetto promosso dal Consultorio Giovani di Viadana per i ragazzi fra i 14 e i 19 anni. Obiettivo del percorso è la promozione dell’affettività consapevole come strumento base per favorire relazioni paritarie, sane e funzionali tra gli adolescenti e prevenire lo sviluppo di possibili problematiche relazionali.
I quotidiani fatti di cronaca registrati sia a livello nazionale che sul nostro territorio ci pongono grandi interrogativi come professionisti e cittadini sulla natura strutturale della violenza di genere nella nostra società e sulla più ampia diffusione di agiti violenti tra le nuove generazioni.

Il percorso intende sensibilizzare i ragazzi sulla necessità di curare le relazioni amicali, affettive e intime e promuovere una cultura di rispetto reciproco, parità e pari opportunità tra maschi e femmine.
Il nostro intento è favorire la creazione sul territorio di spazi e momenti dedicati all’accoglienza ed ascolto dei ragazzi: momenti che saranno accompagnati dalla presenza di professionisti del settore affinché il confronto avvenga in modo protetto e libero dal giudizio.
Scopo del percorso è pertanto rinforzare nei giovani la capacità di interrogarsi per diventare sempre più consapevoli del proprio sentire, del proprio benessere e della necessità di essere al sicuro, all’interno di una relazione nella quale ci si senta appagati e liberi di esprimersi e sperimentarsi, nel rispetto di se stessi e dell’altro, fornendo strumenti necessari per comprendere le proprie emozioni, decodificare le diverse modalità relazionali e imparare a riconoscere le caratteristiche di una relazione basata sul predominio e la sopraffazione.

Il percorso si articola in quattro incontri che si terranno negli spazi del Consultorio Giovani di Viadana nel mese di novembre, gli incontri sono a cadenza settimanale a partire dal 7 novembre 2024 dalle ore 15.00 alle ore 16.30; si prevede un minimo di 8 ed un massimo di 12.
Per iscriversi si deve mandare una mail al consultorio.viadana@asst-mantova.it per agevolare l’organizzazione complessiva specificando nome cognome e indicando e l’interesse per la partecipazione.

In tutti gli incontri è prevista la compresenza delle figure professionali dell’equipe del Consultorio famigliare: ostetrica, psicologa e assistente sociale che saranno in questa fase di sperimentazione rispettivamente Noemi Alberelli, Angela Veronesi e Paola Mantovani. Si intende così creare un approccio multidisciplinare ed integrato al tema dell’affettività e della relazioni intime.

Il metodo di confronto e di lavoro sarà di tipo laboratoriale volto a favorire l’accoglienza dei bisogni dei ragazzi, il confronto e la partecipazione attiva di coloro che decideranno di intraprendere questa avventura insieme in un ottica di apprendimento reciproco e non di lezione frontale.

Si parte il 7 novembre con il tema ‘ConosciAMOci…Come siamo fatti? Iniziamo a parlare del nostro corpo’: un appuntamento dedicato alla conoscenza anatomica e funzionale del corpo femminile e maschile, con lavori di gruppo e domande aperte relative all’argomento.
Il 14 novembre, sarà volta di ‘I legami affettivi: adolescenti tra cambiamenti, emozioni e confini’. Si parlerà di affettività, intesa come capacità di comunicare e ricevere amore, nodo difficile in età adolescenziale. Ci si concentrerà sulle mille emozioni legate alla ridefinizione dei rapporti e alle prime esperienze, a volte belle, a volte meno belle ma sempre e comunque indimenticabili.
Il 21 novembre, ‘Io so, Io scelgo: Guida all’uso dei metodi contraccettivi’: guida all’uso dei contraccettivi. I ragazzi potranno toccare con mano i dispositivi, capirne le differenze al fine di poter fare loro stessi, in completa autonomia, una scelta consapevole protettiva , nel rispetto del proprio corpo e della propria vita.
Il 28 novembre, ‘Con-SENSO. Si, no, aspetta: dialogo aperto sull’importanza di fare sentire la propria voce nelle relazioni’. La digitalizzazione amplifica i fattori di rischio che caratterizzano le relazioni affettive e intime. Esplicitare il proprio consenso è un mezzo per prevenire relazioni disfunzionali future e problemi più gravi in seguito Durante l’incontro si vuole avviare un dialogo aperto con i ragazzi sul significato e l’importanza del consenso nei legami interpersonali e intimi con un affondo sulle conseguenza di una gestione superficiale dello stesso.