MANTOVA – Tutto pronto per l’edizione numero 19 di “Segni New Generations Festival” che prenderà il via domenica 6 ottobre per terminare il 4 novembre, un’edizione in movimento la definiscono gli organizzatori, e in effetti la prima novità che salta all’occhio è la durata: un mese.
“L’animale simbolo di questa edizione è il polpo – spiega Cristina Cazzola, direttrice artistica Segni d’Infanzia – e come il polpo diventiamo tentacolari e ci estendiamo anche in provincia, ci saranno infatti alcuni spettacoli anche a Castellucchio, al teatro Soms con il quale abbiamo siglato una partnership e spettacoli in avvicinamento al festival per cui si parte il 6 ottobre e per alcuni weekend e lunedì ci avvicineremo all’appuntamento clou durante il fine settimana dei morti dal 31 ottobre al 4 novembre, per cui questo sarà un festival che cresce lentamente”.
Oltre 200 gli appuntamenti, per il festival dedicato alle nuove generazioni e che propone un ricco calendario di spettacoli, laboratori, masterclass, musica ed eventi speciali per scuole, famiglie, adolescenti, e operatori culturali.
“Le novità non si fermano qui – prosegue Cazzola – abbiamo sempre più spettacoli dedicati alle diverse fasce di età, abbiamo tante masterclass alle quali anche il pubblico normale può partecipare incontrando gli artisti e poi gli spettacoli nelle sale. Abbiamo spettacoli dall’Australia, dalla Svizzera, un artista dal Giappone, i workshop dedicati ai piccoli con mamme, nonne, zie e papà”.
Si parte domenica 6 ottobre e lunedì 7 nella sala delle Capriate con “Le rocambolesche avventure dell’orso”.
L’animale simbolo
Il 2024 è l’anno del Polpo, il polpo sui manifesti è realizzato da Nicole Tecchio, giovane artista della provincia mantovana che ha vinto il concorso indetto dall’associazione per la realizzazione dell’animale simbolo.
Tra le novità 2024 c’è anche il ritorno della Ludoteca, nata lo scorso anno, grazie al sostegno di Fondazione Comunità Mantovana e Banca Agricola Mantovana nel progetto Disconnessi Ad Arte. Denominata ora Octosensoriale perché ispirata agli otto sensi del Polpo di Segni, la ludoteca sensibilizza all’ambiente e all’accessibilità, come all’importanza del movimento e organizza tanti laboratori all’interno della Loggia del Grano, che diventa un luogo accogliente, ad ingresso gratuito, grazie al contributo di Gruppo TEA, dove attivare la creatività, stimolare i sensi e fare un break tra uno spettacolo ed un altro.
Il programma
Il festival prevede non solo spettacoli e laboratori per bambini e bambine, insegnanti e famiglie ma è anche una opportunità di formarsi e viaggiare in Europa per ragazzi e ragazze dai 15 anni in su. Inoltre, prevede progetti in partnership con soggetti nazionali e internazionali, incontri di critica e networking culturale e dal 2021 ospita uno spazio di scambio per insegnanti, adolescenti e professionisti del settore culturale che si confrontano insieme nelle MASTERCLASS PASTA MADRE nella meravigliosa cornice di Palazzo Te.
Il pubblico di Segni va, quindi, oltre all’infanzia e si rivolge alle nuove generazioni tutte, dalle più recenti a quelle d’epoca, con una offerta adatta a tutte le età, a partire dai 12 mesi, toccando coloro che lavorano nel settore culturale, ma soprattutto lo spettatore appassionato d’arte e spettacolo – anche non accompagnato da bambini.
Per questo motivo, le fasce d’età con cui sono elencati gli spettacoli sono del tutto indicative e fanno riferimento all’età da cui partire a vedere un determinato contenuto, in modo che sia compreso dallo spettatore, senza togliere che possa essere quindi goduto anche da un pubblico adulto.
Il programma completo e prenotazioni su https://www.segnidinfanzia.org/it/
Alla presentazione questa mattina nella sala consiliare di via Roma sono intervenuti: il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, l’assessore del Comune di Mantova alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, il presidente della Provincia Carlo Bottani, la presidente del Comitato Provinciale Unicef Mantova Cristina Reggiani, la direttrice artistica Segni d’infanzia Associazione Cristina Cazzola, la general manager Segni d’infanzia Associazione Monica Colella, il presidente Gruppo Tea Massimiliano Ghizzi, il vicepresidente Fondazione Comunità Mantovana Albino Portini ed Emma Maria Cinti del gruppo Teen di Segni.