Mantova-Brescia, da un gemellaggio all’altro. Ma stavolta bisogna far valere il fattore “Martelli”

MANTOVA – Da un gemellaggio all’altro: il Mantova domani affronta il Brescia, dopo la gara in trasferta a Cesena, e sarà ancora una grande festa con i tifosi delle Rondinelle, legati a quelli biancorossi da una lunga e duratura amicizia. Stavolta, però, si spera che il risultato sorrida all’Aciemme, in casa sin qui molto più performante rispetto ai match lontani da Viale Te. L’ultima sfida tra le due squadre proprio in serie B nella stagione 2009/10. All’andata fu 2-2 al Martelli, al ritorno 1-0 per i bresciani al Rigamonti.

MARTELLI VERSO IL SOLD OUT: ATTESI OLTRE 10MILA SPETTATORI

Sugli spalti ci si attende il tutto esaurito, o quasi: nei primi giorni di prevendita sono stati bruciati i 950 biglietti di Curva Cisa (la Te è già piena in abbonamento); le promozioni per i distinti (ribassati a 20 euro) e l’assalto ai biglietti di tribuna stanno spingendo la cifra totale ad oltre 10mila presenze.

UNA FESTA NELLA FESTA COL DJ SET DI CLAUDIO TOZZO, GRAZIE A MYNET

Il clima di festa avrà come colonna sonora il dj set di Claudio Tozzo di Radio Studio Più, con inizio alle 13.30: uno spettacolo nello spettacolo, reso possibile grazie alla sinergia con lo sponsor Mynet.

ANCHE IL BRESCIA BENE IN CASA E MALE FUORI: PER IL MANTOVA UNA PROVA DEL NOVE

I biancazzurri di Maran, però, sono una squadra di spessore, con giocatori in grado di competere per i migliori traguardi in cadetteria: il pronostico è tutto per loro, anche se i punti di differenza in classifica sono solo 2. Il Brescia inoltre arriva da una vittoria importante, contro un avversario come la Cremonese, piegata di misura (3-2) dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio di tre gol. Altrettanto vero è che il rendimento del Brescia è simile a quello del Mantova: al Rigamonti sempre bene o quasi (tranne un ko col Cittadella), in trasferta solo sconfitte, tranne una vittoria sul campo del Sudtirol. Ci si augura, quindi che il trend delle due compagini possa continuare, almeno per questa occasione.

TANTI GLI EX: DA DE MAIO A BOTTURI, FINO A POSSANZINI E AL PREPARATORE ARCARI. E C’E’ MASSOLINI, BRESCIANO DI PARATICO

Tanti gli ex in biancorosso: a partire dallo stesso tecnico virgiliano Davide Possanzini, che ha esordito in B proprio sulla panchina delle Rondinelle per due sole partite, dopo aver militato nel team da giocatore per sei stagioni, dal 2005 al 2011, e avere allenato le giovanili. Ci sono anche il preparatore dei portieri Michele Arcari (cremonese di Annicco) portiere biancazzurro per 10 anni e a più riprese preparatore degli estremi difensori, il preparatore atletico Nicola Pasin, il match analist Brenna e il vice allenatore Andrea Massolini (ha lavorato anche lui al Brescia come tecnico delle giovanili ed è originario di Paratico), oltre al direttore tecnico Christian Botturi, bresciano doc e già responsabile del settore giovanile e poi diesse delle Rondinelle. Tra i giocatori invece ci sono il difensore Sebastien De Maio, che ha militato a più riprese in maglia bresciana dal 2006 al 2013, ma anche il secondo portiere Luca Sonzogni, in forza al settore giovanile bresciano prima di approdare a Mantova proprio lo scorso anno.

PER LA GARA DI DOMANI OUT RADAELLI E PANIZZI

In vista della gara di domani, Possanzini dovrà sicuramente rinunciare al terzino Radaelli, uscito per infortunio durante la gara in Romagna e all’altro esterno difensivo Panizzi, che ieri ha svolto un lavoro differenziato. Tutti gli altri invece sono convocati per questa sfida, che potrebbe dire molto riguardo agli obiettivi stagionali di questo Mantova.