Il venerdì giorno nero sulle strade mantovane. Incidenti mortali quasi sempre sulle Provinciali

MANTOVA – Sono le strade urbane quelle in cui si verificano la maggior parte degli incidenti (518) in provincia di Mantova, ma sono quelle provinciali e statali fuori dai centri abitati a provocare il maggior numero di vittime (10). Nel 2023, invece, nel tratto mantovano di autostrada non si è verificato alcun incidente mortale. A dirlo sono i dati forniti da una nuova ricerca condotta da Aci Istat su scala nazionale.

Incidenti per Comune e per condizioni meteo

Dopo Mantova (235), il Comune in cui si sono verificati più incidenti nel corso del 2023 – 952 in totale – è Suzzara con 69. Chiude il triste podio Castiglione delle Stiviere con 59. Nessun sinistro, invece, si è verificato a Magnacavallo, Sustinente e Villimpenta. Gli incidenti avvengono soprattutto in condizioni di cielo sereno (735), poi in condizioni di pioggia (87) e molto meno, a livello numerico, in presenza di nebbia (17). Il dato viene confermato anche dalla conta dei feriti, 1.330 in tutto il 2023: i mesi peggiori sono maggio (152 feriti) e luglio (122); seguono ottobre (118) e giugno (116).

Le tipologie di incidente

L’incidente più diffuso nel 2023 in provincia di Mantova è lo scontro laterale o frontale/laterale: ben 465 i casi. Meno frequenti gli episodi di tamponamento (187), di uscite di strada (139) e di scontro frontale (51). Balza all’occhio, purtroppo, l’elevato numero di investimenti di pedoni: 48. Le cifre rispecchiano il numero di persone decedute a seguito di tali incidenti: 8 per scontri laterali, 3 sia per fuoriuscite che per scontri frontali, 2 per investimento di pedoni, altri 6 per altre tipologie di incidente, per un totale di 19.

Dove avvengono i sinistri

Altri dati interessanti sono quelli che indicano in quali luoghi specifici avvengono gli incidenti stradali. Al primo posto ci sono i tratti in rettilineo (441), poi gli incroci (195), le curve (114) e le intersezioni segnalate (101). Inferiore l’incidenza presso le rotatorie (68), mentre non si sono verificati incidenti presso gallerie né passaggi a livello. L’incidente in rettilineo è anche quello che miete più vittime (8), anche in ragione della velocità con cui si percorre, ma è significativo anche il dato di morti da incidenti all’incrocio (4) e da intersezione segnalata e curva (3).

Le cause degli incidenti e i veicoli coinvolti

Sulle cause che provocano i sinistri, spicca il mancato rispetto dei segnali. Al secondo posto la guida distratta, poi il mancato rispetto della distanza di sicurezza e la velocità. Pesano sul totale anche le manovre irregolari, la guida contromano e il sorpasso. In quanto alle tipologie di veicoli coinvolti, al primo posto ci sono le autovetture (1.242 mezzi coinvolti). Staccati di gran lunga i veicoli commerciali/industriali (154), le biciclette (138), i motocicli (136), i ciclomotori (63) e le biciclette elettriche (10). In classifica compaiono anche autobus (7) e monopattini (3).

Giorni della settimana: peggiori e migliori

Il giorno della settimana in cui lo scorso anno nel Mantovano si sono verificati più incidenti è il venerdì (159), seguito dal martedì (144) e dal sabato (140). I dati migliori sono quelli della domenica (123 sinistri registrati). In quanto all’orario del giorno più critico, è quello tra le 10 e le 13 con 264 casi complessivi. La seconda fascia critica è quella tra le 14 e le 17; al terzo posto la fascia tra le 7 e le 9 del mattino, quando si va al lavoro, con 160 episodi. Infine, le fasce d’età: i feriti si concentrano soprattutto nell’asse 30-54 anni (514 persone ferite), seguono la fascia 18-29 (310) e la fascia 55-64 (186).