Porto, 29 cittadini fruiscono del servizio pasti a domicilio. 28 le Sad attive

PORTO MANTOVANO – Sono 28 i cittadini di Porto Mantovano che usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare (Sad). 18, invece, gli studenti che vengono seguiti tramite il servizio di assistenza educativa domiciliare. Altre 29 persone fruiscono del servizio pasti a domicilio, destinato ad anziani con limitata autonomia personale che presentano difficoltà nella preparazione del pasto.

I dati fanno parte del fascicolo destinato al welfare redatto dalla nuova amministrazione comunale per fare il punto della situazione per quel che riguarda l’Area Servizi alla Persona del Comune.

Per quanto riguarda l’assistenza domiciliare, servizio di cui usufruiscono 28 persone a Porto Mantovano, si compone dell’insieme di prestazioni socio-assistenziali prestate al domicilio di anziani, disabili e persone che si trovano in condizioni di parziale, temporanea o totale non autosufficienza. Le aree di intervento principali riguardano la cura e l’igiene della persona, l’aiuto nella mobilizzazione, il sostegno nella gestione dell’ambiente di vita e la stimolazione delle capacità relazionali. Si tratta di un servizio di aiuto e cura all’utente, erogato 365 giorni l’anno presso il domicilio della persona, che prevede interventi personalizzati secondo le specifiche esigenze dell’utente.

Il servizio di pasti a domicilio, di cui usufruiscono a Porto 29 cittadini, ha la finalità di garantire un pasto quotidiano variato e completo di tutti i principi nutritivi alle persone anziane che non sono in grado di provvedere autonomamente.

C’è poi il servizio di trasporto protetto per anziani, rivolto ai residenti o ai domiciliati nel Comune di Porto Mantovano che non possono autonomamente o con il sostegno della rete parentale o amicale recarsi presso ospedali, centri ambulatoriali per prevenzione, cura e riabilitazione, residenze sanitarie assistenziali (case di riposo), centri diurni etc. e uffici pubblici e privati. Del trasporto usufruiscono 6 utenti diurni alla settimana, oltre a circa 15 utenti saltuari (richiedenti anche solo una volta nel corso dell’anno) alla settimana.

Infine il telesoccorso, servizio rivolto in particolare ad anziani soli, in precarie condizioni di salute, ai quali non sia possibile assicurare un’assistenza continuativa attraverso le altre forme di intervento integrato. Il numero delle persone che usufruiscono del servizio del telesoccorso a oggi è di 18.