Covid, il viceministro Sileri: “La fase acuta è finita. Non esiste il problema Lomabardia”

MILANO – “I numeri alti della Lombardia sono fisiologici se si considera la diffusione del virus nella Regione. Se ci saranno nuovi focolai interverremo con misure mirate”. E’ il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri a parlare durante un’intervista di poco fa su Sky24.
“Siamo usciti dalla fase acuta, quella che abbiamo vissuto fino ai primi di maggio e ora siamo in quella convivenza con Covid-19. La situazione è molto sotto controllo grazie anche alle misure adottate. Non esiste comunque un problema Lombardia e se emergessero nuovi focolai, per esempio in un paese o in una Rsa, e questo potrebbe accadere in ogni regione italiana, verranno prese misure di contenimento mirate e poco invasive. Voglio mettere una pietra sopra sul problema Lombardia’”, a proseguito il viceministro Sileri che poi ha parlato dell’utilizzo dei fondi Mes, il Meccanismo europeo di stabilità, in ambito sanitario. “Questa emergenza ha documentato difetti e carenze che negli ultimi anni hanno aggravato il sistema sanitario italiano. Per questo i fondi dovrebbero essere adottati non per misure tampone ma per una riforma strutturale, a partire dal personale: bisogna innalzare i salari in maniera importante e definitiva e assumere. Servono 20-25 miliardi di euro rapidi da usare bene”.

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