MANTOVA – In occasione dell’ultima alluvione nel Mantovano i Vigili del Fuoco non hanno dovuto operare sul territorio, ma questo potrebbe accadere come già successo in passato sia in terra virgiliana che nel resto d’Italia in supporto nei territorio maggiormente colpiti. Proprio per questo 150 operatori dei Vigili del Fuoco con il brevetto di soccorritore “Spelo Alpino Fluviale Basico” e “Soccorritore Fluviale Alluvionale” sono stati impegnati dal 22 al 25 ottobre in quattro sessioni interprovinciali di mantenimento delle capacità operative. Le esercitazioni erano riservate al personale dei Vigili del Fuoco di Mantova, Brescia e Cremona.
Le manovre si sono svolte presso il ponte di San Benedetto Po e nello specifico si sono simulati diversi scenari di soccorso complessi, tra i quali le calate ed il recupero di persone dall’alto tramite corde, la disostruzione dei ponti da parti lignee che vanno ad ostruire le campate, con l’ausilio di motoseghe, e soccorsi alle persone in ambito alluvionale.
