Arrivano le prime reazioni alla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane 2024. Il primo leader a congratularsi con il 47mo presidente degli Stati Uniti è stato Viktor Orban, primo ministro dell’Ungheria, Paese che ha la presidenza di turno del Consiglio Ue. “Il più grande ritorno nella storia politica degli Usa! Congratulazioni al presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria. Il mondo ne aveva molto bisogno”, scrive via social. In un post anche la sua foto a fianco di uno schermo che trasmette i risultati delle elezioni presidenziali Usa nel Michigan
Orban era stato il solo leader europeo ad augurarsi apertamente una vittoria di Donald Trump, dicendo che avrebbe “stappato diverse bottiglie di champagne” se il candidato repubblicano avesse vinto. Domani Orban riceverà a Budapest gli altri 26 capi di Stato e di governo dell’Ue e gli altri leader della Comunità Politica Europea, per il summit dell’Epc e il Consiglio Europeo informale. L’Ungheria ha la presidenza di turno del Consiglio Ue.
Dall’Italia è invece il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, uno dei primi a congratularsi: “Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, Presidente Donald Trump”, afferma in un post su Instagram.
Poco dopo su X arrivano le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “A nome mio e del governo italiano, le più sincere congratulazioni al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni ‘sorelle’, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro presidente”, scrive il premier.
A Donald Trump arrivano le congratulazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per la “sua impressionante vittoria elettorale”. “Ricordo il nostro bell’incontro con il presidente Trump a settembre, quando abbiamo parlato nei dettagli del partenariato strategico tra Ucraina e Stati Uniti, del piano per la vittoria e dei modi per porre fine all’aggressione russa contro l’Ucraina – scrive Zelensky in un lungo post su X – Apprezzo l’impegno del presidente Trump per l’approccio ‘pace attraverso la forza’ negli affari globali. Questo è esattamente il principio che può nei fatti avvicinare la pace giusta in Ucraina. Spero lo metteremo in pratica insieme”.
“Cari Donald e Melania Trump, congratulazioni per il vostro più grande ritorno della storia! Il suo storico ritorno alla Casa Bianca rappresenta un nuovo inizio per l’America e un forte rinnovato impegno nei confronti della grande alleanza tra Israele e America. Questa è una grande vittoria!”, scrive su X il premier israeliano Benjamin Netanyahu insieme alla moglie.
Dichiarazioni anche dal Likud, il partito del premier. “Bentornato Mr. President!!”, scrive su X in inglese il ministro dell’Istruzione Yoav Kisch con le bandiere di Stati Uniti e Israele. “Congratulazioni al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump – gli fa eco il ministro della Cultura Miki Zohar – Guardiamo già ai prossimi quattro anni”.
“Congratulazioni al presidente Donald Trump. Pronto a lavorare insieme come abbiamo saputo fare per quattro anni. Con le vostre convinzioni e le mie. Con rispetto e ambizione. Per più pace e prosperità”, scrive il presidente francese Emmanuel Macron in un post su X.
L’Europa deve “prendere il proprio destino nelle sue mani”, dopo la “possibile vittoria” di Donald Trump nelle elezioni presidenziali americane, afferma dal canto suo un portavoce del governo francese, riecheggiando le parole usate dall’allora cancelliera tedesca Angela Merkel nel 2017. L’ormai quasi certa vittoria di Trump “ci deve interrogare non su quello che faranno gli Usa, ma su quello che l’Europa è capace di fare. Su un certo numero di settori chiave, come la difesa, la reindustrializzazione, la decarbonizzazione, dobbiamo prendere il destino nelle nostre mani”, dichiara Maud Bregeon su Rtl, sottolineando che questo concetto vale a prescindere dal vincitore.
“Continueremo ad approcciarci e a gestire le relazioni tra Cina e Stati Uniti sulla base dei principi del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per entrambi”, le parole della portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning.
Tra i primi a congratularsi con Donald Trump c’è anche il presidente de El Salvador. Su X Nayib Bukele si congratula con il “presidente eletto”. E aggiunge: “Che Dio lo benedica e lo guidi”.