Folle fuga fino a Maranello poi l’arresto dell’accoltellatore della ex tallonato dai carabinieri

SAN MATTEO DELLE CHIAVICHE (VIADANA) – Era riuscito a convincere la sua ex fidanzata a vederlo col pretesto di farsi accompagnare e consigliare per degli acquisiti. Erano partiti ieri mattina da San Matteo delle Chaiviche dove lei, 45enne, abita ma dopo essere saliti in auto hanno iniziato a litigare fino a quando a Gustalla l’uomo, un 41enne modenese, ha aggredito la ex colpendola alla gola con un coltello da cucina.
La vittima, nonostante le ferite, è riuscita a uscire dall’auto, ma lui l’ha raggiunta continuando a infierire su di lei anche all’esterno del veicolo. Solo l’intervento provvidenziale di un camionista 22enne residente a Verona, che ha assistito alla scena visto che seguiva l’auto della coppia al volante del suo camioncino, ha evitato il peggio.
Il giovane, con grandissimo coraggio, si è avvicinato e ha bloccato l’aggressore, impedendogli anche di caricare nuovamente la donna ferita in macchina ed ha inoltre documentato col cellulare alcune fasi del cruento episodio.
A quel punto, il presunto responsabile ha desistito e si è dato alla fuga. A prestare le prime cure alla donna sono stati i sanitari di un’ambulanza della croce rossa di rientro da un servizio. I colleghi inviati dal 118 l’hanno poi trasportata d’urgenza in ospedale dove è stata ricoverata in gravi condizioni ma fortunatamente non in pericolo di vita mentre i carabinieri della compagnia di Guastalla, ricostruiti i fatti, hanno avviate le ricerche del fuggitivo, segnalando per le ricerche la targa dell’auto, ripresa dal camionista, ai Comandi delle province limitrofe, in particolare quello di Modena, territorio individuato quale direzione di fuga. La sinergia investigativa tra i Comandi dell’Arma di Reggio Emilia e Modena ha consentito, dopo alcune ore, di intercettare il veicolo in fuga lungo la SS 12 del comune di Maranello dove è iniziato un inseguimento con direzione Pavullo nel Frignano. L’auto dell’uomo tallonata dai Carabinieri è stata costretta, con manovra cosiddetta a “a tenaglia”, ad arrestare in località Torre Maina di Maranello la propria corsa, dopo aver percorso 5 chilometri di fuga.
Raggiunto all’interno del veicolo il 41enne, con evidenti tracce di sangue sia sui vestiti che all’interno dell’autovettura, è stato immobilizzato e quindi condotto, in sicurezza, in caserma. L’autovettura, l’abbigliamento indossato e i cellulari rinvenuti sono stati sequestrati così come il coltello da cucina di cui l’uomo si era disfatto a Guastalla, sul luogo dell’aggressione.
Per questi fatti i Carabinieri delle Compagnie di Sassuolo e Guastalla hanno arrestato l’uomo con l’accusa di tentato omicidio. Tutto sarebbe nato dalla gelosia del 41enne che non voleva accettare la fine della relazione con la ex.