Riqualificazione Rsa Boni: 7 milioni di euro per un edificio più sicuro e sostenibile

Il cda della Fondazione Boni insieme al sindaco di Suzzara Guastalli

SUZZARA – Da settembre sono partiti i lavori di riqualificazione della Rsa Boni 1 per un importo complessivo di 7.051.805 grazie al Superbonus 110% iva compresa (sconto in fattura) con la cessione del credito a Eni Plenitude già effettuato dalle ditte.
La fine lavori dei lavori è prevista per il 31 dicembre 2025. Lo studio di progettazione è Mir Solution di Bergamo mentre la ditta esecutrice è la Paladino Costruzioni di Seregno. Questa mattina nella sala polivalente della Fondazione Boni si è svolta la conferenza stampa per illustrare i lavori di ristrutturazione della Rsa alla presenza del presidente del Cda Luca Talarico, del direttore amministrativo Remo Tedesco e del sindaco di Suzzara Alessandro Guastalli. In sala anch gli altri membri del Cda di Fondazione Boni e dell’associazione familiari “Il Seme”.

Gli interventi:

L’edificio è costituito da un unico corpo di fabbrica, benché sia stato soggetto a diversi ampliamenti che si sono susseguiti tra gli anni Ottanta e Novanta. Gli interventi migliorativi prevedono: la coibentazione termica delle pareti perimetrali con sistema a cappotto in lana di roccia, del sottotetto e della copertura; la sostituzione dei serramenti e dei sistemi di ombreggiamento; la riqualificazione dell’impianto termico ed installazione di sistemi di monitoraggio; l’installazione di un impianto fotovoltaico e la riqualificazione sismica dell’edificio. “I vantaggi del cappotto in lana di roccia sono l’elevata capacità isolante – ha spiegato Remo Tedesco – la resistenza al fuoco; l’assorbimento acustico; la resistenza all’umidità; durabilità nel tempo; la sostenibilità e la facilità di installazione”.
Anche il tetto verde presenta diversi vantaggi: regimentare il flusso dell’acqua piovana, purificare l’aria, ridurre la temperatura dell’ambiente interno ed esterno, risparmiare energia e incoraggiare la biodiversità in città e, poichè l’edificio è privo di balconi, il tetto verde consente all’ospite di poter godere di una vista più rasserenante.
“Pure i serramenti svolgono un ruolo fondamentale per quanto riguarda il comfort degli ambienti interni – ha continuato Tedesco – Essi devono infatti soddisfare una serie di requisiti legati a varie esigenze, quali, l’illuminazione degli ambienti, la tenuta alle intemperie, la resistenza meccanica, l’isolamento termico, la ventilazione, la sicurezza, l’estetica e l’isolamento acustico”.
Sarà realizzata una nuova centrale termica comprese le linee di distribuzione e i terminali dell’impianto di riscaldamento. Per gli interventi antisismici saranno realizzate opere strutturali sull’edificio (micropali, rinforzo dei muri ecc) che comporteranno un costo complessivo dell’intervento comprensivo delle spese professionali, pari a 2.592.000 euro , di cui di lavori pari ad 2.023.571,32 euro.