La difficoltà sulla manovra “è frutto delle loro divisioni. I leghisti non erano in aula ad ascoltare la loro presidente del consiglio. Stanno venendo fuori tutti i nodi”. Divisioni che possono portare alle elezioni anticipate? “Non è escluso – ribatte Schlein -. Il nostro obiettivo è far finire il prima possibile un governo che non fa bene al Paese. Hanno fatto una manovra recessiva e di austerità. Sulla Sanità Meloni litiga con la calcolatrice. Solo nel suo favoloso mondo si calcolano i valori assoluti come se non ci fosse l’inflazione”. Il centrosinistra in caso di voto anticipato “deve farsi trovare pronto. Da settembre suggeriamo cinque priorità sui cui costruire iniziativa comune: sanità pubblica, lavoro e salario, istruzione e ricerca, politiche industriali e clima, diritti”. “Il nostro avversario è questa destra. Su quei cinque punti ci sono già grandi elementi di convergenza. Bisogna stare insieme per battere la destra quanto prima”, conclude.
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(ITALPRESS).