SOLFERINO – Il 24 giugno del 1859 la storica battaglia di Solferino e San Martino che di fatto segnò la fine della Seconda Guerra d’indipendenza. Lo scontro frontale fra l’esercito austroungarico e quello franco-piemontese è passato alla storia come una battaglia campale di scontri cruenti con impegnati 230.000 uomini. Nello stesso periodo, ispirato proprio da questa battaglia, Henry Dunat fece nascere la Croce Rossa Italiana. Quest’anno, purtroppo a causa dell’emergenza Covid, non potranno essere tenute le tradizionali manifestazioni ma il comitato organizzativo ha comunque voluto ricordare l’evento però in modo diverso.
“Nonostante l’emergenza Covid viene celebrato pur in forma minore anche quest’anno l’Anniversario, il 161°, della Battaglia del 24 Giugno 1859 e contestualmente il 150° Anniversario della nascita della Società Solferino e San Martino, l’Ente custode dei siti Museali e degli Ossari, sorto a Milano il 20 febbraio 1870”, spiegano gli organizzatori
A Solferino, dove storicamente si tengono le celebrazioni ufficiali, nella prima mattinata c’è stata la deposizione delle corone d’alloro del Comune di Solferino e della Società Solferino e San Martino presso la Chiesa Ossario e una messa in suffragio dei Caduti nella Chiesa San Nicola.
Alle ore 13, Pass The Torch Solferino 2020 Virtuale, Memoriale della Croce Rossa e alle 21,30 “Salva della fucileria” dei Gruppi Rievocazione 100° di Linea e Ass. Napoleonica d’Italia darà vita Rocca illuminandola di rosso. Nell’intera giornata, presso il Museo della Battaglia, sarà disponibile l’annullo postale in occasione del 150° Anniversario della Società Solferino e San Martino.