MANTOVA – Lunedì scorso sono iniziati i lavori di demolizione della vecchia falegnameria situata lungo i binari nell’area di scalo ferroviario, nella zona di Belfiore a Mantova. Il fabbricato, lungo circa un centinaio di metri e realizzato in muratura, era da tempo abbandonato e chiuso. La sua demolizione è un passaggio necessario per la realizzazione delle opere previste dal progetto di raddoppio ferroviario della tratta Piadena-Mantova, un’opera commissionata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e diretta da Italferr. Il progetto è affidato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI), composto dalle aziende Pizzarotti, Saipem, Icm e Salcef.
Le operazioni di demolizione si svolgeranno in orario diurno e si concluderanno il 7 marzo, durante il periodo in cui sarà attiva un’interruzione continuativa di un binario, in prossimità dell’area della stazione di Mantova, a ridosso dell’edificio da abbattere. A completamento dei lavori, l’area liberata dalla demolizione non solo vedrà modifiche nella configurazione dei binari, ma anche la realizzazione di un nuovo fabbricato tecnologico. Si tratterà di una struttura in cemento armato a due piani, destinata a gestire la circolazione ferroviaria, fondamentale per il miglioramento della rete di RFI nell’ambito della stazione di Mantova.
