CANNETO – Un incontro davvero speciale è quello andato in scena domenica scorsa al Museo Civico di Canneto, unendo due generazioni di volontari: i giovani organizzatori di La Bussola odv e i volontari senior del museo, che hanno accolto i partecipanti con calore e passione offrendo un’esperienza guidata dal valore aggiunto.
Il dinamismo delle giovani “bussole” ha stretto la mano all’esperienza dei “volontari d’oro”, come Valerio Visini, guida d’eccezione che, a 90 anni, continua con energia a raccontare la storia del territorio e a trasmettere il suo sapere. Un legame intergenerazionale che ha reso ancora più speciale la visita tra le affascinanti collezioni custodite nel cuore di Canneto.
La visita è iniziata con il Museo del Giocattolo, un vero tuffo nel passato con una straordinaria raccolta di bambole e giocattoli che ben racconta l’evoluzione di questi oggetti di uso comune nel corso degli anni. La collezione intitolata a Giulio Superti Furga, inoltre, evidenzia chiaramente il ruolo di strategica importanza che negli anni Canneto sull’Oglio, con il suo distretto del giocattolo, ha ricoperto a livello europeo e mondiale.
Poi è stata la volta dell’Eco-museo delle Valli Oglio Chiese, che ha portato i visitatori alla scoperta della flora e della fauna che popolava la zona e delle tradizioni che animavano le comunità locali, presentate nelle sale del museo con ricostruzioni di abitazioni e botteghe e con l’esposizione di abiti, utensili e oggetti quotidiani. Un racconto che si intreccia con la memoria di chi, come i volontari più esperti, ha vissuto e custodito questa storia nel tempo.
Un ringraziamento speciale da parte de La Bussola odv e di tutti i partecipanti va alla signora Angela, al signor Lorenzo, alla signora Oriana e al signor Valerio, esempi straordinari di dedizione e passione per la storia e la cultura locale.
Questa giornata ha dimostrato che la ricetta per la longevità potrebbe essere proprio questa: dedicarsi con passione a ciò che si ama, continuare a “giocare” ogni giorno e tramandare il proprio sapere alle nuove generazioni. Un incontro che ha arricchito tutti, confermando che l’amore per il proprio territorio e l’impegno culturale non hanno età.