MANTOVA – “Il teatro approda all’Arena Bike-in del Campo Canoa con Claudio Bisio e Gigio Alberti , due “umanissimi e comici antieroi” che portano dal web al palco i dialoghi di “Ma tu sei felice?”, lettura-spettacolo dal libro di Federico Baccomo.
Appena scattato il lockdown da Covid, l’instancabile Bisio telefona all’amico Alberti per proporgli una lettura via web di “Ma tu sei felice?: Gigio e Claudio trascorrono quasi allegramente la loro quarantena realizzando 25 puntate che tra Youtube, Instagram e Facebook ora sono propongono al tanto atteso incontro con il pubblico, di nuovo dal vivo.
Due uomini seduti al bar. Parlano, parlano… Intorno a loro nessuno. Nemmeno i camerieri che dovrebbero portare da bere. Situazione strana. Ma i due non ci badano. Parlano. Di tutto. Mogli, figli, parenti, giovani e vecchi, avventure, tradimenti, scuola, medicina, amici, lavoro, criminalità.
I due, Vincenzo e Saverio, sono benestanti, hanno tutto quello che si potrebbe volere, forse anche di più. Ma niente va, secondo loro, come dovrebbe andare. E così snocciolano le loro teorie, le loro ricette per la soluzione di ogni problema. Che rivelano tutti i peggiori difetti dell’uomo. Maschilismo, egocentrismo, razzismo, faciloneria, superficialità. Ma lo fanno con un un’inconsapevolezza totale, con un candore talmente assoluto, da risultare simpatici.
Da una sola domanda rifuggono. Come se fosse pericolosa da affrontare. Come potesse fare cadere il castello di carte che stanno costruendo. E la domanda è: “Ma tu sei felice?”. E quella che sembrava essere una tranquilla chiacchierata al bar, si rivelerà essere qualcosa di più.
“La cosa che mi diverte di più del progetto è il cinismo dei personaggi (e quindi di Baccomo)” –spiega Claudio Bisio– “I due protagonisti sono figure piuttosto negative, sono due superficiali qualunquisti. A me raramente capita di impersonare degli stronzi, sia a teatro che al cinema. Magari dei buoni, degli sfigati, ma qui è necessaria una certa distanza, un po’ brechtiana, dai personaggi, la cosa più difficile del mondo.”
“Per me, si tratta invece di un’adesione totale al personaggio!” – racconta Gigio Alberti. “Siccome è un idiota, per me interpretarlo è un regalo grandissimo, perché mi diverto moltissimo, mi sento libero di dire tutte le cose peggiori con la massima naturalezza e credendoci fino in fondo. Sono due idioti che vanno quasi oltre ogni limite con un candore, però, che in qualche modo li salva dal giudizio del pubblico.”
INFO BIGLIETTI:
I biglietti sono disponibili on line su Mailticket.it e in cassa la sera dell’evento.
Prezzo: € 26 euro + diritti di prevendita – Si potrà accedere da soli oppure con i congiunti firmando un’autodichiarazione.
INIZIO SPETTACOLO: Ore 21.30
APERTURA PORTE: 19.30
APERTURA CASSA: 18.00 – prezzo in cassa la sera dell’evento € 30
ISTRUZIONI PER L’ACCESSO AGLI SPETTACOLI
Per partecipare all’evento, segnalare la presenza di spettatori congiunti/conviventi è necessario contattare gli organizzatori e presentare all’ingresso, compilata e firmata, l’autodichiarazione, diversificata a seconda che si tratti di un acquisto di posti distanziati o per congiunti. L’assegnazione dei posti avverrà conformemente alle disposizioni vigenti in merito al distanziamento interpersonale.