PEGOGNAGA – Cinque foto del riqualificato antico Asilo Comunale di Pegognaga, meglio noto come Casa delle Suore, scattate dal Sindaco Matteo Zilocchi a corredo di un post sui social in cui descrive il sopralluogo da lui effettuato, hanno fatto battere il cuore a varie pegognaghesi che hanno frequentato quella casa.
Ottantotto anni fa, il 1° settembre del 1937, quell’immobile fu affidato alle suore Sacramentine di Bergamo che assunsero la gestione educativa dei numerosi bimbi e bimbe. Quell’edificio divenne poi definitiva dimora delle Sacramentine, avendo l’amministrazione comunale del Ventennio, in ragione dell’aumentato numero di bimbi frequentanti, deciso la costruzione di un altro più moderno asilo in via Circonvallazione, poi ridenominata via Verdi. Il vecchio asilo, contiguo al cortile retrostante la scuola elementare Vittorino Da Feltre, in realtà continuò a essere una vera e propria scuola, giacché le suore insegnavano a bimbe e ragazze, ma anche giovani donne, a cucire e a ricamare. Molte ragazze in procinto di convolare a nozze impararono a confezionare la dote matrimoniale in quella scuola volontaria.
Accanto alla quale le Sacramentine tenevano altresì, ante litteram, il doposcuola gratuito. La frequenza della Casa delle Suore in ragione dei principi socioeducativi a fondamento religioso dell’epoca era riservata al solo mondo femminile. Ma ci furono anche ragazzi privilegiati, come l’estensore del presente articolo, che terminate le elementari, dovendo affrontare l’esame d’ammissione alla scuola media, con altri compagni frequentò quella casa per seguire le lezione di madre Noemi Debalini, superiora delle Sacramentine di Pegognaga.
In quel frangente il futuro pubblicista conobbe una bambina che vent’anni dopo divenne sua moglie. Evento similare capitò anche ad altri compagni di corso. Insomma, le suore dell’ordine bergamasco espletarono il compito educativo con straordinaria generosità da farsi amare dall’intera popolazione pegognaghese.
Scrive il Sindaco nel proprio post: «Ho effettuato un sopralluogo al cantiere dietro la scuola Da Feltre, dove stiamo ultimando i lavori di recupero dello stabile che un tempo ospitava l’ex casa delle suore e la palestrina scolastica. Si tratta di lavori facenti parte del lotto B (il lotto A riguardava la riqualificazione dell’altro edificio scolastico De Amicis, affidato all’impresa edile Bottoli, ndr), quindi in capo alla ditta Ahrcos Spa, che ha ristrutturato anche la scuola Da Feltre inaugurata lo scorso settembre. Questo complesso incide circa per un terzo sui 5,45 milioni di euro relativi al lotto B e finanziati grazie ai fondi del post-sisma 2012. In questo cantiere il Comune ha aggiunto 130mila euro per completare la realizzazione del nuovo parcheggio da 35 posti che sta sorgendo sull’ex area segheria-Zucchi in fregio a via Martiri di Belfiore. Entro metà maggio è prevista la fine lavori. Poi servirà il tempo necessario per arredare l’ex Casa Suore. Nella quale verranno realizzati anche uffici e una sala conferenze, nonché la nuova palestra scolastica”.
Riccardo Lonardi