Suzzara, Piano rifiuti: si dalla maggioranza senza Verdi-Sinistra

SUZZARA – Il Piano per la gestione integrata dei rifiuti urbani passa a Suzzara, durante il Consiglio comunale di ieri sera, con i soli voti della maggioranza ma senza la partecipazione al voto di Federica Semeghini di Alleanza Verdi – Sinistra Suzzara, verso la quale, dalle minoranze sono arrivate numerose critiche e un sarcastico applauso. Sul punto ha votato contro il gruppo “Ci SiAmo Suzzara”, Leonardo Minelli (Fratelli d’Italia) e Nicoletta Ferrari (Consenso Civico) con l’astensione di Salvatore Capursi (Consenso Civico) e di Nazir Atif (Gruppo misto).
La minoranza di Consenso Civico aveva presentato un emendamento che è stato respinto. Ad illustrare il piano è stato Stefano Rosselli, assessore all’ambiente. Durante il dibattito sono intervenuti Michele Carrillo (Go Suzzara), Paolo Lomellini (Pd), Nicola Carra (Ci SiAmo Suzzara), Leonardo Minelli (Fratelli d’Italia), Salvatore Capursi (Consenso Civico), Massimiliano Artoni (Pd) e Salvatore Sorrentino (M5S).
Sostanzialmente i gruppi di minoranza hanno sollevato dubbi sul tipo di impianto che si andrà costruire poiché “non è chiara la tipologia d’intervento” ed inoltre il piano, così come è stato proposto, è stato definito da Minelli (FdI) “una cambiale in bianco”.
Da parte sua la maggioranza ha replicato che l’impianto per il trattamento dei rifiuti “ricicla” ma non “brucia” e quindi senza rischi per l’ambiente. “La scelta della consigliera di maggioranza Federica Semeghini di Alleanza Verdi – Sinistra Suzzara di uscire dall’aula prima della discussione è stata vista, da tutti i gruppi di minoranza come “un chiaro segnale politico”. Questi hanno aggiunto: “Poteva benissimo restare in Consiglio ed esprimere un proprio parere anche se presumiamo sarebbe stato contrario”. Il capogruppo Nicola Carra di “Ci SiAmo Suzzara”, ironicamente nel votare “No al piano” ha detto: “Voto no anche per la consigliera Semeghini”. L’assessore Rosselli al termine ha replicato: “E’ scorretto dare giudizi su una persona che non è presente. Si stanno solo facendo delle congetture. Inoltre ritengo, a proposito di impianti di trattamento rifiuti, che nessuno abbia parlato di inceneritori, tra l’altro vietati dalla Regione Lombardia. Inutile quindi creare falsi allarmismi”.