SUZZARA – All’istituto “Manzoni”, nella mattinata di sabato 3 maggio, è stato inaugurato un murales realizzato da studenti di diverse classi. L’opera, un pannello ricco di simbologia, è stata creata sotto la guida degli artisti della cooperativa Pantacon di Mantova, un laboratorio di ideazione e ricerca che sviluppa progetti culturali per valorizzare i territori e le loro comunità.
Il murales raffigura un arciere che scaglia una freccia contro una clessidra, metafora della precarietà e della velocità del tempo. Proprio come l’arciere deve mirare e scoccare la freccia con precisione e rapidità per colpire un bersaglio in movimento, così il tempo scorre inesorabile e non può essere fermato. Questo concetto invita a riflettere sull’importanza di vivere pienamente il presente e di non sprecare il tempo, perché una volta trascorso, non ritorna.
Oltre al suo significato simbolico, il pannello è stato realizzato per rendere la scuola un ambiente accogliente, dove gli studenti possano sentirsi a proprio agio ed esprimere liberamente dubbi, proteste ed entusiasmo. L’iniziativa è nata da un’idea delle professoresse Simona Pirondini e Cinzia Compagnoni, a cui si sono unite le docenti d’arte Paola Scuteri e Fernanda Incoronato.
La presentazione dell’evento è stata arricchita da un intermezzo musicale e canoro eseguito da una studentessa del Manzoni. All’inaugurazione erano presenti il sindaco Alessandro Guastalli, il consigliere provinciale Luca Perlari e un rappresentante del Consiglio d’Istituto. Il sindaco ha elogiato gli studenti per il murales e ha espresso il desiderio di invitarli a realizzare un’opera simile nel passaggio pedonale che collega la sala civica, il parcheggio di via Montecchi e piazza Castello. L’istituto “Manzoni” ospiterà inoltre l’economista e senatore Carlo Cottarelli per un evento previsto a fine maggio.