Ostiglia, Palazzo Bonazzi torna alla comunità: inaugurato il municipio restaurato

OSTIGLIA – Un ritorno a casa dopo 13 anni. Il Comune di Ostiglia ha celebrato il rientro ufficiale in Palazzo Bonazzi, storico edificio ristrutturato dopo i danni subiti dal terremoto del 2012. Un intervento imponente, costato complessivamente 5,4 milioni di euro, con diverse sfide lungo il percorso, tra cui la necessità di lavori supplementari.

L’inaugurazione, avvenuta stamani alla presenza delle autorità istituzionali, civili e religiose, ma anche di numerosi cittadini, ha segnato un momento di forte emozione per la comunità.

“Oggi è una giornata storica”

Con queste parole, il sindaco Luciano Barberio ha aperto la cerimonia. “Il Comune torna a casa, dopo 13 anni di attesa. C’è stato un grande lavoro da parte di chi mi ha preceduto, noi come Giunta abbiamo completato la fase finale. Siamo felici e commossi di poter entrare in questo bellissimo palazzo”.

Al suo fianco, l’architetto Giorgio Gabrielli, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, ha descritto l’intervento di restauro: “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante. Il recupero di Palazzo Bonazzi, avviato a marzo 2021 e concluso a marzo 2024, ha mantenuto intatte le caratteristiche originarie, salvaguardando la storia e le strutture interne. Abbiamo restituito questo edificio ai cittadini e garantito un futuro ai servizi comunali”.

Autorità presenti e il valore identitario del municipio

La cerimonia ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti istituzionali, tra cui il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Vincenzo Di Stefano, il Prefetto Roberto Bolognesi, il Questore Annarita Santantonio, i consiglieri regionali Paola Bulbarelli, Alessandra Cappellari e Marco Carra, oltre al parroco di Ostiglia, don Alessandro Tommasi. Presenti anche gli alunni della classe 2B della scuola Primaria dell’Ic. di Ostiglia.

Nel suo intervento, il Prefetto Bolognesi ha sottolineato l’importanza del municipio per la città: “Restituiamo alla cittadinanza un luogo simbolo, un palazzo storico nel quale gli ostigliesi si riconoscono. Questo edificio ha ospitato generazioni di cittadini in una logica di accoglienza e servizio. La rendicontazione è cruciale perché rappresenta il termometro di un buon lavoro a livello sistemico e strategico”.

Dopo la cerimonia con la benedizione di don Alessandro, il sindaco Barberio e il prefetto Bolognesi hanno tagliato il nastro tricolore, visitando le stanze restaurate, impreziosite da splendide decorazioni e opere d’arte.

La storia di Palazzo Bonazzi

Costruito tra il 1783 e il 1808 su progetto dell’architetto Carlo Bolanni, Palazzo Bonazzi è un gioiello architettonico ispirato a Palladio, con una facciata imponente e un maestoso scalone d’ingresso, decorato con affreschi del pittore veronese Giuseppe Canella (1788-1847).

Nel corso delle vicende risorgimentali, l’edificio ha ospitato figure di spicco come il generale Giovanni Durando, il suo secondo Massimo D’Azeglio e il generale Lodovico Fontana.

Acquistato nel 1886 dal Comune di Ostiglia, il palazzo è diventato sede ufficiale del Municipio, rappresentando da allora il cuore amministrativo della città.

I giardini storici, un patrimonio da proteggere

Accanto al palazzo, si estende il Giardino Storico Bonazzi, un’area di 6000 mq, protetta da un vincolo paesaggistico dal 1952. Adiacente, si trova il Giardino Pubblico, ancora più vasto, con 7800 mq di verde. Luoghi di grande suggestione, simboli della storia locale e custodi di memorie antiche, che tornano oggi a essere parte integrante della vita cittadina.