Gonzaga, la storia di Maria Montessori e Maria Maraini in scena al Comunale

GONZAGA – Sabato 24 maggio, nell’ambito della Sagra del Crocifisso, il teatro comunale di Gonzaga ospiterà lo spettacolo “Maria e Maria: una storia da ricordare”, scritto e diretto da Nicoletta Ferrari con Cinzia Bianchi, Silvia Scarduelli, Valentina Trevisi, Chiara Malagutti, Claudio Smerieri, Katia Gramostini, Joseph Pilato, Gianfranco Roversi, Giovanni Marangon. Info e prenotazioni 320/7750470 oppure 349/5946708. L’evento, patrocinato dal Comune di Gonzaga, porta sul palco la straordinaria storia di amicizia e collaborazione tra due donne che, con il loro impegno, hanno dato vita a progetti sociali innovativi, impensabili per l’epoca.

Maria Maraini, nata dalla famiglia Guerrieri Gonzaga, ereditò i possedimenti di Palidano e, nei primi anni del ‘900, si dedicò alla creazione di una scuola per infermiere, convinta dell’importanza di una formazione adeguata per chi si occupava della cura dei malati, fino ad allora affidata esclusivamente agli istituti religiosi.

Maria Montessori, tra le prime donne italiane a laurearsi in medicina, iniziò la sua attività presso un istituto per bambini frenastenici, considerati all’epoca irrecuperabili. Fu proprio lì che affinò il suo rivoluzionario metodo educativo, destinato a cambiare la pedagogia moderna.

Per dedicarsi completamente allo studio e alla divulgazione del suo metodo, la Montessori sacrificò la sua vita privata, lasciando il figlio Mario alle cure di una nutrice fino ai 14 anni. Il suo lavoro fu presto riconosciuto anche all’estero, consolidandola come una delle pioniere dell’educazione moderna.

Maria Maraini, convinta sostenitrice di questo approccio innovativo, diede un contributo fondamentale alla sua diffusione, inaugurando a Palidano una delle prime “case dei bambini”, ispirate al metodo Montessori. Qui, insieme, le due donne affinarono e misero in pratica le loro idee, avvalendosi anche dell’aiuto degli artigiani locali.

“Sempre più spesso abitiamo i luoghi senza conoscerne la storia – spiega la regista Nicoletta Ferrari – eppure dovremmo soffermarci a pensare che questi spazi sono stati scenari di eventi importanti che meritano di essere raccontati.
Il copione, frutto per lo più del carteggio intercorso tra le due Marie, che si sono scritte lunghissime lettere, ripropone con il linguaggio del teatro questa vicenda che, per noi, resta una bella storia da raccontare.”

Uno spettacolo che celebra la memoria e l’impatto sociale di due figure che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dell’istruzione e della cura.

Un sentito ringraziamento è stato rivolto dagli orgqanizzatori all’Amministrazione Comunale di Gonzaga e alla Polisportiva di Palidano