Nonni vigili non autorizzati, Barberio replica: “Leggerezza grave. Forapani ha ignorato le regole”

OSTIGLIA – Non si ferma lo scontro politico a Ostiglia sul caso dei “nonni vigili” presenti al Carnevale organizzato da privati, senza autorizzazione formale del servizio. Il sindaco Luciano Barberio ha attaccato duramente il consigliere d’opposizione Daniela Forapani, per aver violato il regolamento comunale ed esposto i volontari a gravi rischi assicurativi e legali.

“Essendo consigliere, Forapani doveva sapere come funziona – ha dichiarato Barberio – Non può dire pubblicamente, come ha fatto, che ripeterebbe un abuso. È come dire che delle leggi ci si può infischiare. È un segnale gravissimo, specie da parte di chi ricopre un ruolo istituzionale”.

Il riferimento è alla presenza, durante il Carnevale, di due volontari del progetto “nonni vigili” in un’attività non ufficialmente autorizzata. Secondo quanto sottolineato dal sindaco, “Forapani era a conoscenza della mancanza di protocollazione della richiesta: i volontari erano convinti di essere assicurati e regolarmente in servizio. Ma così non era. Se fosse accaduto qualcosa ai bambini o ai nonni stessi sarebbero stati guai seri”.

“Avrebbe potuto sistemare tutto con una scusa o una richiesta formale. Ad esempio Salami ha chiesto scusa – ha concluso il sindaco -. Invece ha preferito tirare dritto e oggi afferma che rifarebbe tutto. Ma così si mette a rischio la sicurezza dei cittadini”.