MANTOVA – A un anno dalle elezioni comunali di Mantova, in un contesto ancora privo di candidature ufficiali, un sondaggio offre uno spaccato interessante sul gradimento dell’attuale amministrazione guidata da Mattia Palazzi. La rilevazione, commissionata e pagata direttamente dal sindaco e realizzata da YouTrend Strategies tra il 2 e il 10 marzo su un campione di 806 cittadini maggiorenni residenti nel capoluogo, evidenzia un ampio consenso per il primo cittadino e per il centrosinistra.
Secondo i dati raccolti, se si votasse oggi, un candidato sindaco espressione del centrosinistra raccoglierebbe il 57,5% dei consensi, distaccando nettamente il centrodestra, che si fermerebbe al 37,6%. Un dato significativo che, secondo gli autori del sondaggio, lascerebbe intravedere una possibile vittoria al primo turno per il centrosinistra, anche in caso di esclusione di Palazzi dalla competizione per via dei limiti di mandato.
Il sindaco uscente, infatti, continua a godere di un’ampia approvazione. Il 64% degli intervistati dichiara che lo rivoterebbe in caso di possibilità di un terzo mandato. Colpisce il fatto che, tra questi, ci sia anche il 41% degli elettori di centrodestra, a conferma di un consenso che travalica le appartenenze politiche. A rafforzare questa impressione contribuisce anche il dato secondo cui il 56% degli elettori di Fratelli d’Italia e il 69% degli elettori di altre forze di centrodestra esprimono un giudizio positivo sull’operato di Palazzi.
Nel complesso, il 78% del campione valuta in modo favorevole l’azione del sindaco: l’11% in maniera molto positiva, il 67% abbastanza positiva. Solo il 19% ne dà una valutazione negativa, mentre il 3% preferisce non esprimersi. L’apprezzamento per Palazzi si conferma trasversale anche sul piano demografico e territoriale. Il gradimento si mantiene alto tra uomini (79%) e donne (76%), e cresce con l’aumentare dell’età: dal 72% tra i 18-34enni all’82% tra gli over 65. Anche a livello di quartiere, l’indice di soddisfazione resta elevato: si va dal 77% del centro storico e delle zone sud-est e nord della città, all’81% di Valletta Paiolo e al 79% della zona sud-ovest.
Dal punto di vista politico, Palazzi registra un sostegno quasi plebiscitario tra gli elettori della sua area: lo apprezzano il 95% dei simpatizzanti del PD, il 96% di quelli di Azione-Italia Viva, +Europa e AVS, e il 93% tra gli elettori del Movimento 5 Stelle. Come già detto, il consenso arriva anche da una parte rilevante dell’elettorato di centrodestra.
Questi numeri non riflettono comunque solo il giudizio personale sul sindaco, ma anche una valutazione positiva sull’intera amministrazione e sulle forze politiche che la sostengono. Qualora Palazzi non potesse ricandidarsi come ad oggi stabilisce la legge elettorale, il centrosinistra partirebbe comunque da una posizione di forza, potendo contare su un elettorato ampiamente favorevole alla continuità amministrativa.
Il sondaggio ha valutato anche la fiducia degli intervistati verso la premier Giorgia Meloni, la segretaria del PD Elly Schlein, il presidente di Regione Lombardia Attilo Fontana e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nonchè leader della Lega Matteo Salvini. Come si vede dalla tabella riportata tutti e quattro escono piuttosto male dai giudizi: il 35% del campione ripone fiducia in Giorgia Meloni, e questo e il dato migliore, il 25% in Elly Schlein, il 22% nel governatore Fontana e solo il 17% in Salvini.