MANTOVA – Violenta aggressione al personale sanitario del Pronto Soccorso dell’ospedale “Carlo Poma” nella serata di giovedì 26 giugno. Un giovane tunisino di 20 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Mantova con l’accusa di lesioni personali aggravate nei confronti di due infermieri.
Secondo quanto ricostruito, il giovane era stato trasportato al Pronto Soccorso per accertamenti clinici e, dopo le cure ricevute, era stato trattenuto in osservazione per alcune ore. E’ bastato che al momento delle dimissioni l’uomo non trovasse le sue ciabatte per far scattare la sua ira e prendere a calci e pugni due infermieri che lo avevano accudito fino a qualche minuto prima.
Immediatamente è stato attivato il pulsante di allarme presente all’interno del reparto, consentendo l’intervento tempestivo di una pattuglia dei Carabinieri, giunta sul posto pochi minuti dopo. All’arrivo dei militari, il giovane si presentava ancora in stato di forte alterazione. I due infermieri, rimasti feriti durante l’aggressione, sono stati sottoposti a cure mediche direttamente dal medico di turno con loro. Per entrambi è stata diagnosticata una prognosi di sette giorni a causa dei traumi riportati.
Dopo formalità di rito, il 20enne è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate contro esercenti professioni sanitarie e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma, in attesa dell’udienza per direttissima che si è celebrata ieri mattina presso il Tribunale di Mantova.
Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto operato legittimamente dai Carabinieri, ha condannato il soggetto alla pena 1 anno e 8 mesi di reclusione. La pena è stata sospesa, a seguito della scelta del rito del patteggiamento.