BOZZOLO – Il pullman sostitutivo parte da Mantova, arriva a Bozzolo e lascia giù i pendolari. Il treno per Milano, però, non c’è: pare che sia fermo alla stazione di Gazzo Pieve San Giacomo, nel Cremonese. Da Trenord non arriva alcuna comunicazione e i pendolari – lavoratori, studenti, etc. – si trovano a metà del guado, sostanzialmente in mezzo al nulla, privati a questo punto anche della possibilità di prendere la macchina e raggiungere la destinazione.
E’ la cronaca dell’ennesimo calvario andato in scena questa mattina sulla tratta mantovana, il calvario di chi deve andare a lavorare o a sostenere esami e si ritrova senza informazioni in stazione a Bozzolo. Il treno delle 7.05 deve arrivare da Cremona e poi ripartire in direzione opposta, come ogni mattina. Del convoglio, però, nemmeno l’ombra, e tantomeno del servizio sostitutivo. Sul sito di Trenord si parla solo dello sciopero nazionale, che però entrerà in vigore da stasera alle 21. Dunque, non si tratta nemmeno di questo, bensì – con ogni probabilità, visto che di comunicazioni per adesso non ne arrivano – dell’ennesimo guasto al treno.
A raccogliere e riverberare l’ira, sacrosanta, dei pendolari è il Sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio: “i servizi vanno garantiti – tuona – il lunedì è giorno di ripresa dell’attività lavorativa, degli esami universitari, eccetera. Non possiamo avere servizi che non funzionano senza preavviso. Non è possibile pagare per un abbonamento o un biglietto e poi ritrovarsi a dover raggiungere Milano con la macchina. Ma stiamo scherzando? Questa situazione è inaccettabile in un Paese civile. Non ne possiamo più!”.