Gonzaga: indignazione per i furti ai cimiteri, profanata la memoria dei Defunti

GONZAGA – Cresce l’indignazione e il dolore nella comunità di Gonzaga a causa di un fenomeno sempre più frequente e deplorevole: i furti di vasi e fiori all’interno dei cimiteri del capoluogo e delle frazioni di Bondeno e Palidano. Un’ondata di inciviltà che colpisce nel profondo chi cerca conforto e memoria sulle tombe dei propri cari.

“Con maggiore frequenza ricevo testimonianze di furti di vasi e di fiori nei nostri cimiteri. Sono episodi di inciviltà: rubare anche un solo fiore è un gesto vile che offende la dignità di chi lo subisce e la sacralità del luogo”. Queste le parole cariche di amarezza di Carla Ferrari, vicesindaca del Comune di Gonzaga, che esprime la profonda indignazione dell’amministrazione di fronte a questi atti ripetuti.

La gravità del fenomeno non si limita alla sottrazione di fiori e piante. Purtroppo, dalle tombe spariscono con allarmante frequenza anche oggetti personali, peluche, e persino cornici con fotografie che ritraggono giovani vite spezzate prematuramente da incidenti o malattie. Questi piccoli doni, spesso di scarso valore materiale, rivestono invece un’importanza affettiva inestimabile per le famiglie, rappresentando un legame tangibile con la memoria del defunto.

L’azione di rubare in luoghi così sacri e carichi di significato è un gesto di inaudita bassezza morale. Le persone che si macchiano di tali atti dimostrano una totale mancanza di rispetto per il dolore altrui e per il carattere sacro dei cimiteri, spogliando le tombe di quei simboli d’amore e ricordo che le famiglie vi depongono con devozione. “Condanniamo fermamente questi episodi – ha concluso la vicesindaca Carla Ferrari –  auspicando che si possa porre fine a questa ondata di inciviltà che profana la memoria dei defunti e ferisce l’intera cittadinanza”