MANTOVA – Più controlli da parte degli agenti accertatori di Mantova Ambiente e multe molto più salate. E’ un mantra che l’Amministrazione comunale ripete da diversi mesi a questa parte e che ben conoscono i cittadini che hanno preso parte agli incontri pubblici della Giunta e ai sopralluoghi nei quartieri dell’Assessore all’Ambiente Andrea Murari. Parole a cui seguono i fatti: soltanto negli ultimi giorni sono state elevate due sanzioni amministrative da 500 euro ciascuna per violazioni gravi al regolamento comunale.
Il primo intervento è avvenuto in via Bettinelli, zona stazione ferroviaria, dove davanti a un’attività commerciale sono stati rinvenuti dodici voluminosi sacchi neri contenenti rifiuti di vario genere: coltelli da cucina, indumenti e materiale elettrico. Grazie all’analisi della posizione dei sacchi e ad altri elementi raccolti in loco, gli agenti sono riusciti a risalire all’utenza responsabile dell’abbandono.
Il secondo episodio si è verificato in piazza Filippini, dove una cittadina residente a Porto Mantovano è stata colta sul fatto mentre gettava un sacchetto di rifiuti organici, tra cui alimenti presumibilmente scaduti, all’interno di un cestino pubblico. Il contenuto del sacco ha permesso di ricondurre i rifiuti a un’abitazione privata in via Cavour, presso cui la donna svolge servizio domestico.
“Stiamo chiedendo agli agenti accertatori e alla Polizia Locale – commenta Murari – uno sforzo straordinario per combattere l’inciviltà dilagante legata all’abbandono dei rifiuti. Grazie ad appostamenti e fototrappole, la nostra capacità di controllo del territorio è cresciuta sensibilmente, ma vogliamo fare ancora di più: l’obiettivo è riuscire a sanzionare sistematicamente chi non rispetta le regole”.