VOLTA MANTOVANA – Oltre 180 ballerini provenienti da ogni angolo del pianeta hanno trasformato Volta Mantovana in un palcoscenico internazionale, regalando al pubblico una serata indimenticabile. Il Gran Gala di Danza, giunto alla sua settima edizione, ha registrato un successo straordinario: più di 500 spettatori, tra cui numerose autorità locali, hanno assistito all’evento del 23 agosto, applaudendo con entusiasmo ogni esibizione.
Un sogno nato a Berlino e cresciuto a Volta Mantovana
L’evento affonda le sue radici nel 2019, quando i ballerini voltesi Ilenia Montagnoli e Tommaso Renda, di ritorno da una brillante carriera a Berlino, proposero la creazione di una International Summer School nel loro paese natale. L’idea, accolta con entusiasmo dall’amministrazione comunale, ha dato vita a un progetto che oggi è diventato un punto di riferimento per la danza a livello globale.
Formazione d’eccellenza e talenti emergenti
La settimana precedente al Gala ha visto lo svolgimento della Summer School, un master intensivo che ha coinvolto oltre 200 giovani danzatori. I corsi sono stati tenuti da maestri di fama mondiale, provenienti da prestigiose accademie come il Bolshoi di Mosca, il Teatro alla Scala, l’Hungarian Ballet e lo Staatsballett di Berlino.
Una notte di pura magia nei giardini di Palazzo Gonzaga
La serata del 23 agosto ha rappresentato il culmine di questa esperienza formativa: sotto un cielo stellato e nella cornice suggestiva dei giardini di Palazzo Gonzaga, gli allievi si sono esibiti in performance che hanno emozionato e incantato il pubblico.
Premi e riconoscimenti
Al termine dello spettacolo, sono state assegnate borse di studio ai ballerini più meritevoli, a sostegno del loro percorso artistico. Inoltre, l’amministrazione comunale ha conferito il prestigioso Premio Gonzaga-Guerrieri alla Carriera al coreografo Nnamdi Nwagwu, ospite d’onore della serata, per il suo straordinario contributo alla diffusione dell’arte coreutica nel mondo.