Zucca mantovana, raccolto in calo ma di qualità: torna “Di Zucca in Zucca”

MANTOVA – “E’ ancora presto per fare un bilancio complessivo dell’annata agraria, ma le prime avvisaglie di quest’anno per la coltivazione delle zucche sono abbastanza confortanti. A fine settembre, verranno a maturazione anche le varietà più tardive, ma, in generale, il raccolto delle zucche, pur essendo inferiore alle attese, è tutto sommato positivo”. A tracciare il bilancio è Marco Boschetti, direttore del Consorzio Agrituristico Mantovano.
I mutamenti climatici, purtroppo, continuano ad incidere sulle rese, per il continuo susseguirsi di piogge torrenziali e temperature molto alte che hanno comportato una riduzione della produzione di circa il 10%. “La zucca “cappello del prete” – prosegue Boschetti – ha, comunque, resistito meglio allo stress climatico essendo più rustica ed in grado di meglio adattarsi alle mutate condizioni climatiche.
La qualità si mantiene a livelli molto alti e la mancanza di prodotto interviene sulle quotazioni che si attestano su prezzi sostenibili”.
La coltivazione della zucca rappresenta un indirizzo colturale molto importante per l’agricoltura mantovana. Il 35% della produzione nazionale si concentra in Lombardia, ma la maggior parte della superfice (935 ha) è nel mantovano. Come ogni anno, il Consorzio agrituristico mantovano, celebra la zucca per il suo peso nell’economia agricola locale, ma, anche, per essere uno dei prodotti simbolo della cucina mantovana ed uno dei fattori di identità culturale del territorio.

DI ZUCCA IN ZUCCA
Come da tradizione, l’8 settembre ha preso il via la rassegna “Di zucca in zucca”, itinerario gastronomico fra coltura e cultura, giunta alla XXIX edizioni svilupperà fino all’8 dicembre.
In questo periodo gli agriturismi mantovani aderenti all’iniziativa offriranno menù a base di zucca ed organizzeranno eventi tematici sulla zucca.
Per l’occasione è da giorni in distribuzione gratuita la “Di zucca in zucca”, che riporta tante informazioni sull’impiego della zucca, ricette e tante informazioni sui possibili impieghi della zucca in cucina, nella cosmesi, nella medicina, nell’arredo e sulla presenza della zucca nell’arte. La guida è disponibile presso la sede del Consorzio a Mantova e la rete dei mercati contadini. Può essere scaricata anche dal sito http://www.consorzioagrituristicomantovano.it

Non solo, la zucca “Cappello del prete” sarà, presente alla rassegna “I frutti del castello” che si terrà nel castello di Paderna (Pc) sabato 11 e domenica 12 ottobre e che richiama turisti e operatori economici dell’area milanese e dell’oltrepo’ pavese.
Per domenica 26 ottobre, dalle 9 alle 19, è prevista la tradizionale festa delle “Lumere” che si terrà come sempre sul Lungorio, ma che coinvolgerà tutta la città con una grande mostra di tante varietà di zucche, spettacoli per bambini, percussioni, musiche popolari, prodotti ottenuti dalla lavorazione della zucca, mercato contadino e cibo di strada, con specialità a base di zucca.