MANTOVA – Sono in arrivo sanzioni per i proprietari delle vetrine sfitte del centro che versano in particolare degrado. Un provvedimento che era stato già annunciato nei mesi scorsi dal sindaco Palazzi, dopo le ultime riqualificazioni urbane, e che in questi giorni sta trovando applicazione. La Polizia Locale ha già elevato un paio di contravvenzioni per i locali sfitti che contenevano rifiuti, ma non è finita qui: gli agenti di viale Fiume stanno effettuando gli ultimi accertamenti per comminare altre multe.
“Da mesi e mesi stiamo ‘inseguendo’, telefonando e inviando anche atti formali, ordinanze e sanzioni comprese, ai proprietari di attività sfitte, che nemmeno si degnano di togliere le ragnatele dalle loro vetrine – spiega il sindaco Mattia Palazzi sui propri canali social -. Voglio dirlo con chiarezza: per me non è accettabile! Sono di loro proprietà, certo, ma sono su pubbliche vie e piazze e non possono fregarsene. Inoltre procurano un danno anche alle attività attaccate, dove i conduttori ogni giorno cercano di tenere al meglio le loro attività”.
“Cosa costa una volta al mese andarle a pulire? O farle pulire? Non costa nulla e devono farlo. Per questo stiamo sanzionando chi, nonostante i solleciti, non sta procedendo. Non dovrebbe esserci bisogno di arrivare alle ordinanze e multe. Tenere in ordine e decoro la città non è compito solo del Comune, ma anche dei proprietari di immobili e di chi li gestisce”.
“Mi sto anche confrontando con colleghi e colleghe, sindaci e sindache di altre città, per studiare i loro regolamenti sul decoro urbano e se ci sarà spazio per rendere ancora più stringente e severo il nostro, lo faremo e presto – conclude il sindaco -. Ciascuno deve fare la propria parte. La città è di tutti”.