Incidente a Porto Mantovano: amputato il piede al 18enne caduto nel canale

In tre settimane i ricoveri Covid negli ospedali mantovani passati da 17 a 60

MANTOVA – È stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico d’urgenza all’ospedale Carlo Poma di Mantova, ma purtroppo i medici non hanno potuto salvargli il piede sinistro. Si aggrava dunque il bilancio del drammatico incidente avvenuto ieri sera, giovedì 18 settembre, intorno alle 19, lungo l’ex statale 62 della Cisa, all’altezza di piazzale Sant’Antonio a Porto Mantovano. La vittima è un ragazzo di 18 anni, residente a Castiglione Mantovano, che stava raggiungendo in moto un campo sportivo per l’allenamento di calcio. Il giovane si sarebbe scontrato con una Volkswagen che stava svoltando in piazza Sant’Antonio, nei pressi della chiesa. L’impatto è stato violentissimo: la moto è andata distrutta e il ragazzo è stato sbalzato nel canale Agnella, finendo trascinato dalla corrente sotto un ponticello.

Le scene sono state drammatiche. Alcuni passanti hanno assistito all’incidente e uno di loro si è immediatamente tuffato in acqua per soccorrere il giovane, riuscendo, con l’aiuto di un secondo soccorritore, a portarlo a riva. Il ragazzo era cosciente, ma in condizioni gravissime, soprattutto per una profonda lesione alla gamba sinistra, dove aveva già perso parte del piede. Dopo l’arrivo sul posto dell’automedica e dell’ambulanza del 118, il giovane è stato stabilizzato e portato d’urgenza al pronto soccorso del Carlo Poma. In sala operatoria si è tentato il possibile per salvare l’arto, ma purtroppo le lesioni riportate erano troppo gravi. La vicenda ha profondamente colpito la comunità locale: il ragazzo è infatti conosciuto e stimato per la sua attività di animatore in parrocchia e per la sua passione e il suo impegno nel calcio.