MANTOVA – Organizzata in poche ore per offrire un ritrovo territoriale per lo sciopero generale, l’incontro a Casamatta, sede di Associazione eQual a Mantova, ha radunato oltre settanta tra studenti, lavoratori e attivisti di Potere al Popolo, e ha dichiarato la volontà di procedere nella mobilitazione.

“Durante la discussione è emerso un punto chiaro: – commenta Annalisa Lembo, docente e Presidente di Associazione eQual – si è rotta quella cappa di rassegnazione e apatia a cui media e politica ci hanno abituato a lungo”. Anche in virtù di questo, a fine assemblea, sotto la pioggia è stato portato uno striscione “Studenti e Docenti contro il Genocidio” in piazza Martiri di Belfiore.
Irene, giovane studentessa, ha spiegato le ragioni dell’adesione dalle scuole di insegnanti e alunni: “non è possibile rimanere indifferenti e vivere le nostre vite come se non stesse succedendo questo massacro. È ora di fare qualcosa, di organizzarci”.
Una mattinata importante che avrà un seguito con iniziative e inviti al boicottaggio: il primo appuntamento è per venerdì alle 20:30 sempre alla Casamatta di via Conciliazione a Mantova.