MANTOVA – Tornano i seguitissimi appuntamenti di “Ebraismo al sesto giorno”, gli incontri serali a ingresso libero sulla cultura ebraica organizzati dall’associazione di cultura ebraica “Man Tovà – La città della manna buona”.
Il primo incontro che si terrà venerdì 10 ottobre alle ore 21, presso l’aula magna del liceo “d’Este” in via Giulio Romano 13, a Mantova, sarà tenuto da Stefano Patuzzi e avrà come titolo “1492: Cristoforo Colombo (era ebreo?) e le tracce ebraiche nella scoperta dell’America”.
Sarà un’occasione per trattare l’ipotesi (avanzata anche sulla base di studi genetici) di un’origine ebraica di Colombo e, più in generale, per indagare come figure provenienti dal mondo ebraico (spesso convertite forzatamente al cristianesimo) ebbero ruoli significativi nella “scoperta” dell’America. Oltre a ciò, sarà un’occasione per immergersi nel tardo Quattrocento che vide i “Re cattolici”, Ferdinando e Isabella, unire i regni di Castiglia e di Aragona e dunque dare inizio alla storia della Spagna moderna. Un periodo glorioso, ma che vide anche una campagna sistematica di conversioni forzate dall’ebraismo al cristianesimo (fino a duecentomila, secondo alcuni storici) e poi l’espulsione repentina e definitiva, appunto nel 1492, di tutti gli ebrei dalla Spagna, evento che—non sorprendentemente—segnò l’inizio di un periodo di grande decadenza dell’economia spagnola nel suo insieme.
“Ebraismo al sesto giorno” proseguirà poi venerdì 24 ottobre alla Biblioteca Teresiana, precisamente nella Prima sala Teresiana, per un incontro organizzato in collaborazione con la biblioteca e dunque introdotto da Francesca Ferrari (direttrice delle biblioteche comunali): Federico Dal Bo terrà una conferenza dal titolo accattivante “Il corpo e l’anima. Erotismo e spiritualità nella tradizione qabbalistica”.
Sarà un’occasione ghiotta per riparlare della mistica ebraica, la qabbalah appunto, grazie a cui Mantova è conosciuta in tutto il mondo (qui, ad esempio, venne stampato nel 1557/58, per la prima volta, il capolavoro del genere, il Sèfer ha-zòhar, ossia il Libro dello Splendore); un grande vanto della Teresiana, senza dubbio, che conserva nel suo tesoro librario molti manoscritti e volumi a stampa pregiati appunto della tradizione qabbalistica.
Venerdì 7 novembre si sarà invece al Cinema Mignon (ingresso gratuito come per gli altri incontri) per la visione di un capolavoro dedicato al ruolo della donna nell’ambito della cultura ebraica: Yentl, un film del 1983 diretto e interpretato da Barbra Streisand, tratto dal racconto Yentl The Yeshiva Boy di Isaac Bashevis Singer, premio Nobel per la letteratura nel 1978. La serata sarà a cura di Andrea Ranzato.
Terminerà il ciclo di incontri, venerdì 21 novembre, un dialogo a tre voci in collaborazione con “Agorà delle religioni” che si terrà presso l’aula magna “d’Este” e sarà dedicato al terzo comandamento secondo il computo ebraico: “Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio nelle tradizioni ebraica e cristiana”. Coordinerà la serata Carlo Alberto Andreani, che introdurrà il tema e si occuperà di raccordare i due interventi di don Samuele Bignotti e di Stefano Patuzzi.
Tutti gli incontri, come sempre a ingresso libero e aperti a tutti, sono resi possibili grazie ai contributi della Fondazione “Franchetti” e della Fondazione Comunità Mantovana Onlus e godono del patrocinio del Comune di Mantova.
Ai docenti che ne faranno richiesta verrà consegnato un attestato di partecipazione.
















