MANTOVA – Un accordo per censire il patrimonio immobiliare di Asst e studiarne possibili impieghi e sviluppi futuri che porteranno ad una valorizzazione e una riqualificazione: questo l’obiettivo del documento firmato da Asst Mantova e Politecnico di Milano-Polo territoriale di Mantova presentato questa mattina dal direttore amministrativo di Asst Guido Avaldi, dal pro-rettore Polo Territoriale di Mantova Davide Del Curto, dal direttore generale di Asst Anna Gerola; dall’architetto della struttura Gestione tecnico-patrimoniale di Asst Alessandro Campera, dal responsabile scientifico Unesco Research Lab Luigi Fregonese, e dal direttore della struttura Gestione tecnico-patrimoniale di Asst Emiliano Bazzan.
“Questa iniziativa ha lo scopo di consolidare il legame di Asst con le Università, non solo nell’ambito delle professioni sanitarie per le quali abbiamo già un rapporto molto stretto con l’Università di Brescia, ma un nuovo accordo per la parte più tecnica – spiega Anna Gerola – sarà un censimento, un piano di studio che punti a valorizzare il patrimonio immobiliare di Asst, che è importantissimo, con idee per progettualità future. Oltre a questo la collaborazione degli studenti del Politecnico servirà sicuramente da stimolo per utilizzare gli strumenti innovativi e far vedere le cose sotto una luce diversa”.
Studio e analisi, quindi, che permetteranno ad Asst, attraverso la struttura Tecnico-Patrimoniale, di individuare le migliori soluzioni relative agli interventi da realizzare sulle strutture ospedaliere e territoriali, in adeguamento alla normativa vigente, per quanto riguarda la qualità strutturale, sismica, energetica, urbanistico-ambientale della progettazione.
Si punterà inoltre ad accelerare i processi di digitalizzazione di questo patrimonio, anche per censirlo e migliorare l’accessibilità alle informazioni, mediante metodologie innovative per studi, diagnosi e valutazioni specialistiche.
Il Politecnico potrà così disporre di informazioni e conoscenze per sviluppare nuovi progetti di ricerca, analisi e approfondimento accademico, in relazione ai corsi e alle materie di studio connesse all’attività oggetto dell’accordo.
Potrà inoltre usufruire di strutture, servizi logistici e attrezzature di Asst per attività di tirocinio, formazione accademica e professionale dei propri studenti. Ci sarà anche l’opportunità di elaborare, congiuntamente con Asst, documenti, pubblicazioni e articoli di alta valenza scientifica, nonché organizzare conferenze.
“Questa è un’ottima occasione di collaborazione con gli enti di Mantova – sottolinea il pro-rettore Polo Territoriale di Mantova Davide Del Curto – al momento firmiamo un accordo quadro di collaborazione generale, abbiamo già individuato alcuni ambiti di priorità per l’ospedale che riguardano soprattutto la documentazione e la gestione del patrimonio costruito attuale al quale seguirà una fase di sviluppo e spunti su come poterlo valorizzare”
LE AREE DI INTERVENTO
Le diverse aree di intervento saranno quelle dell’attività di ricerca per il recupero e la tutela degli immobili dell’azienda, buona parte di quali è soggetto a vincoli e necessita di interventi di conservazione e di riconversione; azioni condivisibili con i temi del programma scientifico della Cattedra Unesco in Architectural Preservation and Planning in Heritage Cities, sviluppato dal Politecnico; realizzazione di eventi per la disseminazione della conoscenza; iniziative che favoriscano o completino la formazione accademica e professionale degli studenti del Politecnico.
L’accordo sottoscritto oggi rientra tra gli ambiti e le azioni di sviluppo sostenibile e del Pnrr- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.