MANTOVA – Minaccia il padre dell’ex fidanzata (accorso per difenderla) con un coltello: arrestato per atti persecutori un giovane marocchino. L’ultimo atto di una lunga scia di soprusi e intimidazioni è avvenuto venerdì scorso, 10 ottobre, in piazza Virgiliana quando la Squadra Volante della Polizia di Stato è intervenuta a seguito della segnalazione proprio da parte della ragazza.
La relazione tra i due era terminata da diversi mesi, ma l’ex compagno non si era mai rassegnato alla fine del rapporto, continuando a perseguitarla. La ragazza aveva raccontato ai familiari i comportamenti ossessivi, le liti e gli episodi di violenza fisica e psicologica subiti, fino a sporgere denuncia alla Questura di Mantova.
Da tempo viveva in uno stato di ansia e paura costante, cercando sempre la compagnia di amici o persone di fiducia per non restare sola. La notte dell’intervento la giovane, in preda al panico, aveva avvisato il padre che l’ex la stava seguendo e aveva minacciato di nuovo, dopo averla raggiunta mentre si trovava con alcuni amici in piazza.
Il padre era accorso per difenderla e aveva tentato di parlare con il giovane, che però lo aveva minacciato e cercato di attirarlo vicino a una siepe, dove teneva nascosto un coltello. L’uomo, intuendo il pericolo, si era mantenuto a distanza. L’aggressore, nel frattempo, riprendeva la scena con il cellulare, proferendo minacce ad alta voce e inviando poi il video all’ex compagna, aggravando ulteriormente il suo stato di paura. Successivamente si era dato alla fuga.
La fuga, però, è durata poco: il giorno successivo la Polizia di Stato lo ha rintracciato e arrestato per atti persecutori. Nella mattinata seguente l’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stata disposta la misura degli arresti domiciliari.
