Gianni Dall’Aglio apre la nuova stagione di “Playlist” ricordando Mina

Ha debuttato nel weekend su Rai 2 la seconda edizione di Playlist, e ad aprirla è stato un ospite d’eccezione: il musicista mantovano Gianni Dall’Aglio, protagonista insieme a Pino Strabioli del primo appuntamento di Playlist Talk, la sezione del programma condotta da Federica Gentile che ogni settimana ripercorre le grandi pagine della canzone italiana attraverso materiali d’archivio e interviste in studio.
Storico batterista di Adriano Celentano, ma anche compagno di palco di Lucio Battisti e Mina, Dall’Aglio ha condiviso con il pubblico i suoi ricordi legati proprio alla grande cantante cremonese, una delle voci più straordinarie e riconoscibili della musica italiana, simbolo anche della televisione Rai tra la fine degli anni Cinquanta e i Settanta.
Dall’Aglio, immortalato dalle telecamere di Teatro 10 dietro a Mina e a Lucio Battisti nel loro indimenticato duetto del 23 aprile 1972, ha definito Mina “un genio” dalla “voce metà bianca e metà nera” in grado di creare uno swing vocale unico” Durante la trasmissione, il ricordo dell’artista non si è limitato alla sua musica, ma ha toccato anche la forza del suo carattere e l’impatto che ebbe sulla società e sulla televisione dell’epoca. Tra gli episodi rievocati, anche quello che nel 1963 suscitò scandalo: la nascita del figlio Massimiliano, avuto con l’attore Corrado Pani, allora ancora legalmente sposato. Una vicenda che costò a Mina un periodo di esclusione dai programmi radiofonici e televisivi, ma che non spense l’affetto del pubblico. Fu proprio quest’ultimo, infatti, a pretenderne il ritorno, segnando l’inizio di una nuova e luminosa fase della sua carriera.

Ancora una volta, con la sua memoria e la sua verve, Gianni Dall’Aglio ha offerto uno sguardo prezioso su un’epoca irripetibile della musica italiana, quella che lui stesso ha contribuito a scrivere con talento e passione.