MANTOVA – La Giunta Palazzi ha deliberato anche per l’anno 2026 la misura “Nidi Comunali gratis per tutti” a favore dei nuclei familiari residenti a Mantova. La misura interessa gli utenti dei Nidi Chaplin, Soncini, Peter Pan e Kelder, di cui è titolare l’Ente.
Sono 211 i posti nei nidi comunali messi a disposizione dal Comune di Mantova, ai quali si aggiunge l’acquisto di 33 posti a tariffe calmierate in Nidi privati autorizzati al funzionamento per l’anno educativo 2025/2026.
“Si tratta di una iniziativa che offre un sostegno concreto alle famiglie residenti con bambini frequentanti gli asili nido comunali – dichiara l’assessore del Comune di Mantova alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli – e che promuove l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia. Una delle tante azioni che la nostra Amministrazione mette in campo per affrontare le crescenti emergenze dovute alla povertà educativa. L’educazione è un diritto e il compito delle istituzioni è garantirlo sin dai primi anni di vita, adoperandosi per rimuovere ogni barriera economica per accedervi – prosegue Pedrazzoli –. Per la nostra Amministrazione la spesa per i Nidi non rappresenta un costo, bensì un investimento: significa promuovere pari opportunità, sostenere chi lavora, restituire tempo e risorse alle famiglie, soprattutto alle donne. E significa anche immaginare una città che cresce, accogliente e proiettata al futuro”.
La misura del Comune di Mantova si inserisce in un quadro di politiche integrate a favore della prima infanzia, che vede la collaborazione tra Comune, Regione Lombardia e Stato attraverso le misure “Nidi Gratis Plus 2025/2026” e il “Bonus Asilo Nido INPS”.
Grazie a questo sistema coordinato di interventi, le famiglie mantovane potranno continuare a beneficiare della gratuità del servizio di nido comunale, con la copertura diretta della quota non rimborsata dai contributi nazionali e regionali.
“Questa iniziativa virtuosa di Mantova – conclude l’assessore Pedrazzoli – è diventata un esempio per tanti Comuni, che stanno cercando di riproporla anche parzialmente, sulla base delle effettive risorse di cui dispongono. Ci auguriamo pertanto che la misura possa diventare strutturale a livello nazionale, con aiuti concreti per le amministrazioni e le famiglie”.
“Continuerò a insistere perché ciò che facciamo noi diventi una misura nazionale” ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi.