CASTELLUCCHIO – Sarà una serata di grande intensità emotiva quella organizzata dalla Pro loco di Castellucchio per venerdì 31 ottobre alle ore 18.30 al Teatro Soms. L’associazione avrà l’onore di ospitare Gino Cecchettin, padre di Giulia, la giovane donna la cui tragica scomparsa ha profondamente scosso il Paese.
Cecchettin presenterà il suo libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia”, un’opera che nasce dal dolore ma che si trasforma in impegno civile. Il racconto di un padre che, con coraggio e dignità, ha scelto di non rimanere in silenzio, facendosi portavoce di tante famiglie e cittadini che chiedono una società più consapevole e pronta a contrastare la violenza di genere. L’incontro non sarà soltanto una presentazione letteraria, ma anche un momento di riflessione collettiva e di memoria viva. Giulia Cecchettin diventa così simbolo di un impegno che riguarda tutti: istituzioni, scuole, famiglie e comunità.
I proventi del libro saranno destinati alla Fondazione Giulia Cecchettin, nata per sostenere le vittime di violenza di genere e promuovere progetti di prevenzione, educazione e sensibilizzazione. Un’iniziativa che mira a costruire una cultura fondata sul rispetto, sul consenso e sull’uguaglianza.
A dialogare con Gino Cecchettin sarà l’avvocato Nicodemo Gentile, penalista e presidente dell’associazione Penelope Italia, impegnato da anni nella tutela delle vittime e nella promozione della legalità. La serata sarà arricchita dal monologo “Il Diritto alla Verità” interpretato dall’avvocata Nunzia R. Guzzo e dall’accompagnamento musicale di Francesca Pigozzi e Fabio Manfredini.
