L’attività commerciale continua a essere dinamica, con un Totale dei Finanziamenti all’economia pari a circa 101 miliardi di euro e una Raccolta Totale pari a 344 miliardi di euro. Il Crèdit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 16.100 collaboratori e 6 milioni di clienti grazie ad un Gruppo composto, oltre che da Crèdit Agricole Italia, anche dal Corporate e Investment Banking (CACIB), e dalle società di Servizi Finanziari Specializzati (Agos, CA Auto Bank), Leasing (CA Leasing Italia, parte di Crèdit Agricole Italia) e Factoring (CA Factoring), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (CA Vita, CA Assicurazioni, CA Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez Wealth Management e CA Indosuez Fiduciaria).
L’utile netto consolidato di Crèdit Agricole Italia si attesta a 693 milioni di euro (+5% a/a), confermando la capacità della Banca di generare risultati solidi e sostenibili.
Erogati 7,5 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo a transizione energetica e filiera agro-alimentare; credito al consumo in decisa progressione (+7% a/a).
Proventi superiori ai 2,3 miliardi di euro sostenuti dalla performance delle commissioni su servizi d’investimento (+10% a/a); oneri operativi sotto controllo e cost income al 49,8% Masse intermediate in crescita su tutti i segmenti: raccolta indiretta +9% a/a, impieghi netti a clientela +2% a/a, con forte incremento del comparto Banca d’Impresa (+4%1 ), e raccolta diretta in aumento del +2% a/a.
11 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+11% a/a) e positiva evoluzione dell’assicurativo danni (+9% a/a).
Solida qualità degli attivi: coverage ratio al 59,0%, in aumento di +539 bps rispetto a dic-24, NPE ratio lordo e netto rispettivamente al 2,6% e 1,1%; rettifiche su crediti in calo del -13% a/a e costo del credito su livelli minimi (31bps).
Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: l’87% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare 204 startup e affiancare 115 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.
Continua l’impegno per il sociale grazie alle recenti iniziative di payroll giving a favore dell’Associazione Bambaran di Catania, dell’Associazione Spia di Palermo e della Neonatologia di Piacenza, attraverso il sostegno a progetti legati al mondo della sanità pediatrica.
“Pur in un contesto sempre più dinamico e competitivo – si legge in una nota -, Crèdit Agricole Italia ha confermato il deciso sostegno al fabbisogno finanziario di famiglie e imprese, mettendo a disposizione una vasta gamma di prodotti e servizi specialistici offerti da tutte le società del Gruppo in Italia, consolidando la concretezza di una strategia commerciale che ha ottenuto risultati positivi trasversali: rilevante progressione dell’attività di acquisition: la base clientela, nei primi nove mesi del 2025, è cresciuta di 155 mila nuovi clienti (+10% a/a), grazie al continuo supporto del canale digitale (40%) e delle iniziative rivolte ai più giovani; la produzione di nuovi mutui residenziali raggiunge i 3 miliardi di euro, confermando il proprio trend di costante incremento nel corso dell’anno (+21% nel confronto tra terzo e secondo trimestre); aumento delle richieste di mutuo (+17% a/a) ad un ritmo superiore rispetto a quello del sistema, con quota di mercato della domanda che sale al 6,2% (vs 5,9% set-24); la quota delle erogazioni mutui finalizzate all’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B sale al 27% (rispetto al 24% di giugno 2025), a riprova dell’attenzione dedicata alla transizione ESG delle famiglie; proseguono su una traiettoria positiva i nuovi finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese (+15% a/a), spinti dalla performance del settore Agribusiness (+22% a/a)”.
– Foto ufficio stampa Crèdit Agricole –
(ITALPRESS).





 



