MANTOVA – Portare innovazione e infrastrutture digitali avanzate nelle aree interne italiane è una delle priorità per rafforzare la competitività dei territori. Non si tratta soltanto di ridurre il divario tecnologico, ma di costruire nuovi modelli di sviluppo in grado di trattenere competenze, generare impresa e sostenere le filiere locali. In quest’ottica si inserisce la visita del Presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani all’hub di innovazione Limes Farm di Civitate Camuno.
L’incontro ha permesso di conoscere da vicino il funzionamento di un ecosistema che unisce laboratori applicativi, spazi di co-innovazione e servizi per startup e piccole e medie imprese. Bottani era accompagnato da una delegazione di imprenditori mantovani attivi nei settori delle infrastrutture digitali e dell’innovazione tecnologica.
Alla giornata hanno partecipato anche esponenti del mondo delle telecomunicazioni, tra cui Giovanni Zorzoni, Presidente dell’Aiip (Associazione Italiana Internet Provider) e Direttore generale di MyNet, insieme a Giorgio Intonti, Direttore commerciale della stessa azienda. I loro interventi hanno contribuito ad approfondire il tema dell’infrastrutturazione digitale e delle opportunità legate alle reti di nuova generazione nei territori periferici.
Presenti all’incontro anche il Presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini, e il Direttore generale dell’Asst Valle Camonica, Corrado Scolari, a testimonianza della dimensione istituzionale e interprovinciale del dialogo.
Il cosiddetto “modello Limes” si distingue per la capacità di creare un’infrastruttura di innovazione scalabile e replicabile, adatta ai contesti periferici. Limes Farm si propone come piattaforma abilitante: un luogo dove formazione, sperimentazione, tecnologie condivise e trasferimento di conoscenze diventano strumenti concreti per sostenere la competitività delle imprese locali. Un approccio che sta suscitando interesse anche in altri territori.
“Questa visita non è soltanto conoscitiva – ha dichiarato Bottani –. Stiamo valutando un modello che potrebbe potenziare l’offerta di servizi digitali nei Comuni più decentrati. L’esperienza di Limes Farm dimostra che l’innovazione non è prerogativa delle grandi città: applicata con metodo, può diventare una leva di sviluppo anche per le aree periferiche.”
Sulla stessa linea il commento del presidente della Provincia di Brescia, Moraschini: “La cooperazione tra territori è un fattore decisivo. Le Province, lavorando in sinergia, possono accelerare la crescita di un ecosistema innovativo capace di superare i confini amministrativi e favorire la circolazione di competenze e opportunità.”
Per Diego Zarneri, Direttore di Assocamuna e Ceo di Limes Farm, “l’obiettivo è fare delle aree interne il centro nevralgico del cambiamento. Rigeneriamo luoghi per costruire comunità di innovatori al servizio del territorio, veri e propri laboratori di sperimentazione sociale e tecnologica. Limes Farm nasce per essere un modello replicabile: flessibile, sostenibile e progettato per dialogare con istituzioni e reti produttive.”
La visita ha avviato un confronto tecnico e istituzionale che potrebbe portare, nei prossimi mesi, alla definizione di un percorso condiviso tra le Province di Mantova e Brescia. Un passo in più verso il riconoscimento dell’innovazione come infrastruttura permanente, capace di valorizzare le aree periferiche e renderle protagoniste di una nuova stagione di sviluppo.














