“Dobbiamo lavorare giorno e notte con grande sintonia tra i livelli istituzionali per evitare i lockdown totali perchè arrivare a un lockdown totale significa far pagare un prezzo enorme al nostro paese e ai nostri concittadini”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite di #Cartabianca su Rai3, rispondendo a una domanda su eventuali lockdown in regioni come la Campania. “In questo momento – ha continuato – i numeri in Italia non giustificano un lockdown totale. Vogliamo ancora lavorare per coltivare questa diversità positiva che oggi abbiamo. Dipenderà dai comportamenti delle persone e dalla nostra capacità di tenuta”. Secondo il ministro, inoltre, “in questo momento non ci sono le condizioni in nessun paese e in nessuna regione italiana per lockdown totali. Poi li valuteremo con grandissima attenzione, mai in una logica di scontro con i governatori ma di condivisione. A marzo avevamo una concentrazione del virus in alcune aree del nord, oggi abbiamo numeri più bassi ma molto più diffusi. Nessun territorio è esente e può sentirsi libero da questa battaglia”.
Sull’ipotesi di una proroga dello stato di emergenza, il ministro ha chiosato: “E’ una valutazione che faremo a ridosso del 15 ottobre. La situazione oggi non è migliore rispetto ai giorni di fine luglio. Faremo una valutazione, ci confronteremo con il parlamento. Io sono per mantenere ancora la linea della massima prudenza”.
(ITALPRESS).
Sull’ipotesi di una proroga dello stato di emergenza, il ministro ha chiosato: “E’ una valutazione che faremo a ridosso del 15 ottobre. La situazione oggi non è migliore rispetto ai giorni di fine luglio. Faremo una valutazione, ci confronteremo con il parlamento. Io sono per mantenere ancora la linea della massima prudenza”.
(ITALPRESS).