BORGO VIRGILIO – Sul territorio mantovano aumentano i controlli per garantire le normative anti Covid, imposte dal Governo. Alcune misure saranno ancora più inasprite dal nuovo Dpcm. Norme che sicuramente hanno penalizzato i luoghi del divertimento, come possono essere locali notturni e discoteche.
I Carabinieri di Mantova hanno denunciato il gestore del Grand Cafè di Cerese e l’organizzatore di quella che doveva essere una normale festa di compleanno privata.
Apertura al pubblico di uno spettacolo senza licenza, nonché la violazione dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 16 agosto 2020 e del D.P.C.M. del 7 settembre 2020 per non essersi attenuti alle misure adottate per contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19: queste le contestazioni mosse ad entrambi.
Una volta giunti sul posto i militari hanno constato che effettivamente si trattava di una festa di compleanno di tre amici, ma per avere maggiori garanzie hanno cominciato a fare delle domande agli invitati. I militari hanno così scoperto delle irregolarità. Per esempio ad una festa privata non è normale che sia presente personale per la sicurezza, che venga prevista la prevendita ed un biglietto di ingresso per ogni “invitato” e che ognuno si paghi da bere al bancone o al tavolo. All’interno del locale, erano presenti circa 60 persone alcune delle quali senza mascherina e per buona parte non indossata.
Dell’evento, per la parte di competenza, è stata informata la Procura della Repubblica per la denuncia penale, la Prefettura per le violazioni amministrative relative alla normativa anti Covid e il Comune di Borgo Virgilio per le opportune valutazioni sulle autorizzazioni.