Ristoranti chiusi, Rolfi: “Sospendere Ztl per favorire servizio da asporto”

Ristoranti chiusi in Lombardia, l’assessore Fabio Rolfi chiede dunque di sospendere le Ztl per favorire il servizio asporto. “In tutta la Lombardia il fatto è che bisognerebbe sospendere le zone a traffico limitato (Ztl), partendo dalle grandi città come Brescia che non hanno ancora provveduto a farlo, per favorire il servizio di asporto e la vendita diretta di ristoranti ed esercizi commerciali”. Lo sostiene l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi.

“RISTORANTI, BAR E PIZZERIE: MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO A RISCHIO”
“In Lombardia – ricorda Rolfi – abbiamo infatti oltre 50.000 ristoranti, bar e pizzerie che danno lavoro a decine di migliaia di persone. La chiusura di questi esercizi, imposta dal Dpcm e dall’ordinanza del ministero della Salute, porta nella nostra regione un danno economico da 1 miliardo di euro al mese”.

“FAVORIRE POSSIBILITA’ DI VENDITA, SEMPLIFICANDO E AGEVOLANDO”
“Per questo – spiega l’assessore – è necessario favorire le poche possibilità che hanno di vendere i loro prodotti, in attesa delle promesse di risarcimento dei Decreti ristoro. In questa direzione va l’idea di sospendere le Ztl per favorire per i ristoranti il servizio da asporto. Bisogna aiutarli nel loro lavoro, semplificando e agevolando, nel pieno rispetto delle misure adottate”.

“ZTL, IN QUESTA CONDIZIONE DIFFICILMENTE COMPRENDIBILE. VESSAZIONE”
“Le Ztl in queste condizioni – rincara Rolfi – oggi sono incomprensibili, una vessazione inutile per categorie che sono già in seria difficoltà”

“ENORME DANNO A FILIERA AGROALIMENTARE”
“A tutto questo va aggiunto che la chiusura di bar e ristoranti porta gravi danni a tutta la filiera agroalimentare. Per questo – conclude l’assessore Rolfi – semplificare le regole e gli spostamenti a chi vuole legittimamente acquistare cibo da asporto può essere una opportunità per tutti: produttori, trasformatori e consumatori”.